A seguito di un importante investimento di Singapore in alcuni progetti legati al 5G, è iniziata un’era in cui gli abitanti si potranno aspettare di vedere dei robot svolgere alcune attività in maniera autonoma nel mezzo delle loro strade e dei loro corsi d’acqua. Sono stati in totale 7 i progetti 5G supportati da Singapore, che ha investito oltre 70 milioni di dollari grazie alla fondazione lanciata da Infocomm Media Development Authority (acronimo IMDA) nel 2021 volta ad accelerare l’utilizzo della nuova tecnologia.
Di questi 7 progetti, 3 stanno per essere messi in atto a Singapore, e riguarderanno il pattugliamento delle città, la pulizia dei corsi d’acqua e in particolare dei fiumi che le circondano, e infine la costruzione di veicoli elettrici targati Hyundai. Ma questi non sono gli unici progetti di IMDA, che ne ha in cantiere almeno una dozzina in totale, tra cui la costruzione di un sistema di trasporti autonomo, e la più grande tenuta immobiliare intelligente, entrambi basati su tecnologia 5G.
Il fine di tali investimenti da parte di Singapore è quello di spronare le industrie ad affacciarsi a questa nuova tecnologia, le cui prime 2 reti a se stanti, secondo le dichiarazioni del Capo Ministro dello Stato per le Comunicazioni Janil Puthucheary, hanno già coperto il 95% del territorio.
Dettagli sui 3 progetti robotici di Singapore
La prima descrizione è legata ai veicoli elettrici che, senza l’ausilio umano, si occuperanno di ispezionare i fiumi e tenerne pulite le acque. In collaborazione con Weston Robot, il progetto sarà avviato nell’Agosto del 2023, e servirà come test per poter lanciare tali robot in altre parti della regione, e saranno una valida alternativa alle barche a petrolio, le quali sono molto inquinanti e costose per il mantenimento.
Tali veicoli, grazie alla tecnologia 5G, avranno la possibilità di inviare analisi video e procedere al trasferimento di grosse quantità di dati, permettendo il rilevamento e la rimozione di spazzatura fatta con l’utilizzo di un meccanismo montato lateralmente, nonché una risposta rapida alle emergenze, il tutto con una riduzione delle emissioni di carbonio ridotte dell’80%. Gradualmente sostituiranno le barche guidate dagli uomini, su cui ancora pesano i grossi investimenti fatti e che dunque non permettono di essere sostituite immediatamente.
Proseguendo, il secondo progetto riguarda dei robot di sorveglianza, i quali hanno la forma di una piccola macchina di pattuglia e di un robot sentinella. Esse sostituiranno le telecamere di sicurezza, fornendo delle informazioni a raggio più ampio rispetto a quelle che possono offrire le telecamere fissate su un unica posizione. Grazie ad essi, i responsabili della sicurezza di Singapore avranno la possibilità di controllare diversi luoghi da remoto, con analisi video che li allerteranno in caso venga rilevata una possibile minaccia.
I primi test si svolgeranno a South Beach, e a differenza delle barche robot, saranno in anticipo, venendo rilasciate per le strade nel mese di Maggio, coprendo sia le zone all’aperto, che le zone al coperto agibili per il transito dei passanti, fornendo un grosso aiuto a controllare anche quelle attività commerciali che sono a corto di personale per la sicurezza, e agire rapidamente, considerando anche che i robot, qualora risultasse necessario, possono essere anche controllati manualmente da remoto dai responsabili.
Ultimi della lista ma non ultimi tra i progetti di Singapore, sono i robot dedicati alla costruzione di auto elettriche per Hyundai. Essi diminuiranno il lavoro del personale nella struttura HMGICS situata a Jurong West e che verrà inaugurata prossimamente entro il 2023. Gli obiettivi del produttore di auto sud coreano per questo nuovo modo di costruirle è quello innanzitutto di offrire nuovi posti di lavoro per ingegneri robotici, analisti di dati, e ingegneri tecnici, ma anche quello di offrire un più rapido sistema e garantire una costruzione per ordine delle auto, in base alle esigenze dei clienti.
I robot incaricati saranno centinaia, e comunicheranno tra di loro costantemente, e saranno in grado di controllare tutto il processo lavorativo, a partile dallo spostamento dei materiali, fino alla produzione del veicolo stesso, evitando, grazie alla tecnologia 5G, che vengano perse informazioni durante il processo, e che questo risulti in un ritardo. Insomma Singapore nel 2023 si appresta a fare un enorme passo avanti dal lato tecnologico, lanciando un segnale importante anche agli altri Stati del mondo.
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