Per il mondo di Dragon Ball e Dragon Ball Z, nonché per tutti i fan dei suoi contenuti animati, oggi è un giorno piuttosto triste. Nelle prime ore di questo mattino è stato annunciato che il doppiatore giapponese Shozo Iizuka, voce di Nappa oltre che di diversi altri personaggi in numerose opere animate, è venuto a mancare.
Spesso i fan si dimenticano che il franchise ha ormai quasi quattro decadi alle spalle e che tutti i volti, i nomi e le voci che l’hanno attraversato a oggi spesso hanno visto molti più “soli” rispetto a quelli che ha trascorso la serie. Questo significa che gli anni passano inesorabili per tutti, sia per il manga di Toriyama che per quelli che tutt’ora sono impegnati a portare avanti con il loro lavoro le opere animate del brand.
Purtroppo, però, la vita riesce a ricordarci benissimo che il tempo passa, e quanto accaduto oggi ne è una lampante dimostrazione. Shozo Iizuka è morto all’età di 89 anni. Ne avrebbe compiuti 90 solo tra pochi mesi, ma non ce l’ha fatta. L’unica cosa che sappiamo in merito alla causa della sua morte, è che pare sia dovuta a un’insufficienza cardiaca.
I molteplici volti di Nappa
Shozo Iizuka non è stato solamente il doppiatore di Nappa, anche se il nerboruto Saiyan che abbiamo visto in Dragon Ball Z è stato uno dei suoi ruoli più importanti. Sempre in Dragon Ball ha doppiato anche Androide 8, il personaggio che abbiamo incontrato nella serie originale e che deciderà di aiutare Goku contro il Red Ribbon.
Il suo nome però è associato anche a opere quali Astro Boy, Urusei Yatsura, Ken il Guerriero, YuYu Hakusho, Detective Conan, Pokémon, Doraemon, Fullmetal Alchemist Brotherhood e moltissime altre opere animate e videogiochi. Si trattava dunque di un vero e proprio mostro sacro, che ha prestato la sua voce a numerosi altri volti oltre a quello di Nappa, non precludendosi nessuna tipologia di opera.
Sebbene Dragon Ball e Dragon Ball Z siano ormai considerati opere immortali, gli umani in carne e ossa attorno alla serie purtroppo non lo sono. Fortunatamente, però, la loro memoria e il loro lavoro iconico ci accompagneranno finché avremo la fortuna di poter assistere ancora ai loro dialoghi, alle loro urla e al loro talento. Dobbiamo sempre ricordarci di non darli mai per scontati.
Fonte: 1