Quando la Saga Finale di One Piece è iniziata, sembrava prendere una direzione piuttosto lineare: nuova isola, nuovi misteri, nuove rivelazioni. Già l’aver incontrato Vegapunk a Egghead ha portato grande shock nella fanbase del manga, che si aspettava qualcosa di più lento e tranquillo dopo l’epopea nella terra dei samurai.
E invece, Oda ha deciso d’iniziare a fare ancora più sul serio, svelando i misteri dei Frutti del Diavolo, la verità sullo scienziato più famoso al mondo e le varie invenzioni a cui lui ha lavorato ed è stato capace di dar vita. A ciò si sono poi aggiunti altri scenari decisamente imprevisti, come la lotta tra Barbanera e Law, l’arrivo di un nuovo Buster Call, il coinvolgimento del CP0, lo sbarco di un Gorosei in carne ed ossa per affrontare i Mugiwara e adesso anche l’imminente lotta tra Shanks e Kidd.
Inutile dire che questi ultimi sviluppi non erano affatto stati previsti dai fan, i quali adesso hanno iniziato a comprendere le parole di Eiichiro Oda alla fine del 2022, quando disse che ben presto ci sarebbe stata una guerra totale e tra personaggi totalmente inaspettati. Di certo le Supernove partite da Wano solo una ventina di capitoli fa non si aspettavano affatto di trovarsi invischiati in queste situazioni in un tempo così ristretto.
Una storia che non avrà un lieto fine
Law ha deciso di dirigersi a nord-est diventando così vittima di un’imboscata da parte di Barbanera. Quest’ultimo attendeva l’arrivo di uno dei tre capitani solo per poter rubare i Poneglyph, e lo Yonko ha aumentato considerevolmente la sua forza anche dando dei Frutti del Diavolo ad ogni membro della sua ciurma.
Per quanto riguarda Luffy, lui si è diretto a sud-est e così si è ritrovato coinvolto in una missione di salvataggio legata a Vegapunk. Missione che adesso gli ha portato contro non solo il CP0, ma anche oltre 100 navi della Marina, Kizaru, e in più un vero e proprio Gorosei; ora dovrà avere a che fare con tutti loro mentre al contempo cercherà di proteggere lo scienziato, i suoi satelliti e di combattere anche i Seraphim (ovvero le armi più potenti mai create).
Kidd è l’ultimo della lista, andando invece a est: lui è l’unico che sembra essere riuscito a raggiungere una meta prestabilita, ovvero Elbaf, arrivando prima di Law e Luffy, e quindi sembrava essere il più “fortunato” tra le Supernove, almeno sino allo scorso capitolo. Kidd però non è stato in grado di anticipare un personaggio che ben conosciamo, e che si è aggiunto alla corsa al One Piece solo di recente: Shanks il Rosso.
Ogni Supernova adesso dovrà fare i conti con una situazione diversa ma dal potenziale similmente disastroso. Per tutta risposta, i fan adesso non possono evitare di domandarsi chi potrà spuntarla in questa vicenda, e chi invece si trova con un destino inevitabilmente negativo davanti a sé.
Tra le opinioni più condivise vi è la possibilità che Law non riuscirà a sconfiggere Barbanera: la crudeltà di quest’ultimo è così grande che non avrebbe alcuna remora nel decimare – se non annientare – l’intera ciurma di Law prima di potersi appropriare dei Poneglyph e dello stesso Frutto del Diavolo posseduto dal capitano. Il motivo è dato anche dal fatto che, mentre Law è l’unico a poter essenzialmente contare su un potere molto forte, Teach dalla sua parte ora ha non solo i suoi due Frutti, ma anche quelli degli spietati comandanti che ha portato con sé.
Perlomeno, possiamo pensare che la morte di Law non sia poi così scontata: Barbanera deve contare sulle abilità mediche del capitano per poter utilizzare efficacemente il Frutto, e a meno che non trovi un altro dottore a cui darlo, difficilmente potrebbe utilizzarlo lui in modo diretto. Ma prima sarà necessario convincere Law a collaborare, e quella sarà la parte più dolorosa per la Supernova.
Parlando di Kidd, sembra star vivendo un momento simile a quello della Supernova menzionata precedentemente: si trova davanti a uno Yonko fortissimo accompagnato dai suoi potentissimi alleati, mentre lui è solo con la propria ciurma. Come Barbanera, anche Shanks vuole i Poneglyph in possesso della Supernova, e in più Kidd è reduce anche dalla lotta passata che dovette affrontare contro la ciurma del Rosso, e che gli costò la perdita di un braccio.
Kidd ha quindi avuto modo di assaggiare in prima persona la forza dei pirati che accompagnano lo Yonko, e la grande difficoltà anche solo nel potersi avvicinare al capitano. Kidd però si differenzia abbastanza da un personaggio come Luffy: egli entrò nel Nuovo Mondo di prepotenza, senza alcun tipo di allenamento, affrontando le situazioni più disperate e riuscendo comunque ad uscire vittorioso anche contro avversari estremamente forti, come nel caso di Big Mom. Non dimentichiamo poi un coraggio davvero impressionante e una spericolatezza fuori dal comune, i quali lo portano ad accettare anche le sfide più grandi.
Il capitolo 1076 di One Piece ci dimostra che, nonostante il possibile risultato, per via del suo orgoglio e della sua testardaggine Kidd non si tirerà indietro per nulla al mondo. Eppure, lui potrebbe essere tra quelli che otterranno una fine meno “fatale” dalla lotta, visto che Shanks potrebbe anche finire con il rubare i Poneglyph e, a faccenda ultimata, dirigersi altrove risparmiandogli la vita. Se questo però sarà davvero il risultato, Kidd potrebbe ricevere una ferita ancora più dannosa del previsto, almeno per quanto riguarda il suo orgoglio.
Rivolgendo invece il nostro sguardo a Luffy, lui potrebbe apparire come quello meno sfortunato per alcuni, poiché forse almeno i suoi Poneglyph non sembrino correre rischi. Ma l’accenno di Vegapunk a essi nel capitolo 1076, menzionando come la sua ricerca non sarebbe dovuta cadere nelle mani del Governo Mondiale, potrebbe significare che l’intervento della Marina e del Gorosei ad Egghead sia mirato anche all’ottenimento di essi.
Inoltre, il caos che sta per generarsi nell’isola potrebbe avere delle proporzioni catastrofiche, specialmente quando i Seraphim passeranno sotto il controllo del Gorosei. Vegapunk è finito in una prigione sconosciuta all’interno dell’isola e i suoi satelliti si trovano sempre più a rischio.
Ad aggiungere la ciliegina sulla torta abbiamo poi un misterioso traditore che non sembri collaborare né con i vari Punk, né con il Governo Mondiale (o almeno, non con il CP0). Per quanto Luffy potrebbe eventualmente superare tutta questa vicenda con la sola forza bruta, è difficile immaginare che la battaglia non porterà a delle perdite.
In tutto ciò, se dovessimo fare una piccola classifica, sembra che il consenso generale porti a coronare Law come il pirata che si trova nel suo momento “momento peggiore”, seguito a ruota da Kidd. Dopo loro c’è Luffy, anche se come abbiamo detto, tutte e tre le Supernove avranno difficoltà davvero enormi nell’affrontare gli avversari che gli si sono parati davanti.
