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CoD: Creatori di cheat devono ora pagare 3 milioni di dollari in danni ad Activision

Dopo un lungo periodo, finalmente si è mosso qualcosa nella battaglia tra i fornitori di cheat e la casa sviluppatrice di CoD. Nei diversi mesi del 2022, Activision e i suoi sviluppatori, in particolare quelli di MW2 e Warzone, si sono mossi su diversi fronti per cercare di mettere un freno all’ondata di strumenti illegali per il gioco che ogni giorno venivano messi a disposizione ad un numero sempre più alto di trasgressori.

Come molti sapranno, CoD utilizza un sistema anti-cheat chiamato Ricochet, che sin dalla sua release nei vari titoli della serie nel lontano Ottobre 2021, ha dato una mano a tamponare un minimo l’afflusso di cheaters nelle partite, seppur non in maniera perfetta e spesso, come è successo anche recentemente nei giochi più recenti, coinvolgendo persone del tutto innocenti. Nonostante questa protezione, trucchi ed exploit non hanno mai smesso di essere ricercati e/o sviluppati, con i creatori che sono stati in grado di sorpassare in qualche modo le difese del gioco, e portarli a funzionare lo stesso.

In particolare, i fornitori più assidui di cheat per i giochi della serie di CoD, ma anche per Overwatch, Battlefield, Halo Infinite e tanti altri anche targati Activision, sono quelli di EngineOwning, i quali sono stati identificati come i principali colpevoli dei danni subiti dalla serie, dei disturbi arrecati ai giocatori onesti, e le conseguenze che hanno colpito poi l’azienda dietro il prodotto.

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La sentenza verso EngineOwning per i danni a CoD e ad Activision

Tramite un post su Twitter pubblicato da CharlieINTEL veniamo a sapere che un giudice ha imputato colpevoli 2 creatori di cheat per CoD, obbligandoli a rimborsare Activision di una cifra pari a 3 milioni di dollari per i danni arrecati, e invitandoli a smettere di provocare, manipolare e fornire metodi al pubblico per giocare in maniera scorretta e dare vantaggi non previsti.

Nel comunicato vediamo inoltre che la richiesta di fermare la diffusione di cheat si estende ad altri titoli della serie, e a giochi Activision quale il più recente Overwatch 2. Questa vittoria probabilmente per la casa di sviluppo ha un sapore ancora migliore considerando come i creatori di exploit si erano comportati nei loro confronti al seguito delle voci di una possibile causa per danni, arrivando addirittura a prendere in giro gli sviluppatori Activision sui social in maniera nemmeno troppo velata.

Nonostante i tentativi di avvisare EngineOwning delle possibili conseguenze delle loro azioni, il menefreghismo e la saccenza sono stati fortemente puniti, con i creatori adesso costretti a fronteggiarne i risultati negativi. Questa storia dovrebbe servire da lezione a qualsiasi sviluppatore di metodi non consentiti di videogiocare, e spingerli a smettere di farlo per non capitare nelle stesse situazioni, e inoltre dovrebbe spronare i giocatori a non farne uso e accomunarsi con soggetti simili.

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Leggi anche: MW2: GIOCATORE ABBATTE UN ELICOTTERO IN PURO STILE MISSION IMPOSSIBLE

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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