Su Twitter è diventato possibile vendere droghe pesanti senza incorrere in sanzioni o in alcun tipo di ripercussione per il proprio account: questo è ciò che si sta riscontrando di recente sul social di Elon Musk, il nuovo CEO che da diversi mesi ha cambiato totalmente la gestione del social (con gli alti e bassi che abbiamo potuto osservare in questi mesi).
Alcuni account stanno effettivamente offrendo ai loro utenti la vendita di droghe illegali quali cocaina, ecstasy, meth e anche funghi allucinogeni. I venditori utilizzano Twitter per direzionare poi gli interessati al loro numero telefonico, che sembra avere un prefisso inglese. Vengono inoltre offerti anche sistemi di contatto alternativi, come Snapchat, Telegram, Wickr e altri ancora.
La cosa insolita è che segnalare tali contenuti non sembra portare le conseguenze sperate: è stato riferito a Twitter di questi account nel giorno 19 gennaio 2023, ma il 22 gennaio il social ha risposto ritenendo che tali account non abbiano infranto le politiche di sicurezza, per il momento.
Le prove alla luce del giorno
Risulta dunque che almeno fino a ieri, 10 febbraio 2023, gli account responsabili di tali tweet non siano stati ancora chiusi né bannati, e i loro tweet sono ancora visibili. In alcuni casi, alcuni dei tweet contengono dei video effettivi della vendita di tali droghe, com’è possibile osservare da alcuni screen shot forniti dal sito Graham Cluley, che si è occupato della notizia. In alcuni casi vengono addirittura allegati i nomi delle località e città inglesi in cui verranno spediti i prodotti richiesti.
Di seguito, c’è il messaggio della piattaforma in merito alle segnalazioni fatte a tali account. Anche se Twitter eliminasse gli account, è piuttosto ovvio che nulla impedirebbe ai loro creatori di crearne altre centinaia in poche ore, o addirittura pochi minuti.
Questa però non può essere considerata una ragione per non tentare di fermare tali atti, anche se fossero falsi. Ci si chiede dunque se le autorità, in questo caso costituite dalla polizia inglese, siano interessate a indagare il fenomeno e verificare quanto accade sul social.
Da quando Elon Musk è diventato il CEO di Twitter, aprendo un periodo di grandi cambiamenti interni per l’azienda, questo può essere considerato come solo uno dei vari contenuti controversi che ora è possibile pubblicare sul social senza ripercussioni immediate.
Solo a titolo d’esempio, alcuni utenti erano riusciti a pubblicare interi film e serie TV sul social approfittando dei licenziamenti di massa avvenuti alcuni mesi fa, che hanno reso più complicata la gestione dei tweet all’intera azienda americana.
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