Titanic, la celeberrima opera di James Cameron, ha sempre portato gli spettatori che l’hanno visto e tutti coloro che conoscono le sue scene iconiche a esprimere una certa perplessità nei confronti del suo finale e, in particolare, di una delle sue scene.
La scena in questione l’avrete vista un sacco di volte, magari proprio nel film o in giro sul web sotto forma di meme, gif o video. Si tratta del famigerato momento in cui il Titanic sta ormai andando incontro al suo triste destino, e Rose si rifugia dall’acqua gelida salendo su una porta che galleggiava sul pelo dell’acqua.
Da sempre, sin dall’uscita del film, una delle obiezioni più comuni in merito a questa scena si rivolge proprio al fatto che Rose sia salita da sola sulla porta. Per anni, a James Cameron è stata posta sempre la stessa questione: “anche Jack sarebbe potuto salire sulla porta! C’era abbastanza spazio! Perché non è salito?”. A queste domande, ha finalmente voluto porre fine proprio lo stesso James Cameron.
Cameron si affida alla scienza
Cameron ovviamente sa da tempo della polemica che circonda quella famosa scena della porta, che aveva portato i fan a teorizzare sul fatto che il personaggio portato in scena da Di Caprio si sarebbe potuto salvare insieme a Rose.
Approfittando del fatto che dal 9 febbraio il film sarà nuovamente disponibile nei cinema per il suo 25esimo anniversario, proprio in prossimità di San Valentino, James Cameron ha voluto cercare la risposta definitiva a questa questione. E la dimostrazione finale di arriva grazie a un esperimento condotto da egli stesso, per portare ai fan delle inequivocabili prove scientifiche.
Per lo speciale di National Geographic Titanic: 25 Years Later With James Cameron, il regista ha ricreato la scena della porta sottoponendola però a delle decisioni alternative. Una di queste indaga proprio cosa sarebbe successo se Jack si fosse unito a Rose sulla porta. Nella prima prova, Jack e Rose salgono insieme sulla zattera, ma sono immersi dall’acqua gelida e non possono chiaramente sopravvivere.
In una ulteriore prova, posizionando invece gli stuntman con gli organi vitali ben lontani dalle acque gelide, questi dimostrano di avere sicuramente una chance in più di sopravvivere. La stessa situazione è stata ripetuta, ma dopo aver sottoposto gli stuntman allo stesso sforzo fisico che Jack e Rose hanno esercitato prima di quella scena, e viene aggiunto anche un asso nella manica: un giubbotto di salvataggio per Jack.
Dopo tutti questi esperimenti, i dubbi dei fan sono finalmente risolti. Infatti, James Cameron conclude che:
“È stata raggiunta una condizione per cui avrebbe potuto resistere fino all’arrivo della scialuppa di salvataggio. Jack sarebbe potuto sopravvivere, ma ci sono molte variabili coinvolte. Credo abbia pensato ‘non ho intenzione di fare nulla che possa mettere a rischio Rose’.”
Dunque, probabilmente Jack avrebbe potuto davvero avere qualche speranza di uscire salvo da quella brutta situazione. Ma, d’altronde, il film non sarebbe stato lo struggente dramma che in realtà è.
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