La scorsa settimana Libero e Virgilio hanno avuto dei disservizi che rendevano impossibile accedere al proprio account di email. Per alcuni giorni, più di 9 milioni di persone non sono riuscite a entrare nella loro casella di posta elettronica, e i dati di 500 mila account di Libero Mail sono stati poi messi in vendita su un canale Telegram (anche se non sembrava ci fossero collegamenti tra i dati e i disservizi riscontrati dai due servizi di posta elettronica).
Nel weekend Italiaonline ha comunicato che il disservizio di Libero e Virgilio sembra essere ormai del tutto risolto, e ora è possibile accedere normalmente al proprio account email. Ci sono ancora da sistemare alcune cose nelle app dedicate (specialmente in quelle per iOS).
La causa del problema si è riscontrata per la prima volta l’enorme migrazione di sistema verso un sistema di storage gestito da una società terza che Italiaonline ha iniziato alla fine dello scorso novembre. Durante la migrazione, il sistema ha raggiunto un valore di soglia sconosciuto e impossibile da prevedere in quanto non pubblicamente documentato, che ha bloccato la memoria. La società non poteva ripristinare comunque il vecchio sistema di storage, in quanto gli utenti delle caselle già migrate nel nuovo sistema (che ammontavano al 75%) non avrebbero permesso l’accesso e ci sarebbero state delle perdite di dati e tempi di recupero lunghi quanto quelli impiegati per risolvere il problema.
Libero e Virgilio nuovamente disponibile: come funziona con le email ricevute in questi giorni
Nel comunicato ufficiale si può infatti leggere che la società sta gestendo il reintegro dei messaggi inviati alle mail durante questi giorni di disservizi, che saranno poi recapitati man mano a seconda del provider di posta che si sono occupati di gestire il traffico di mail di quest giorni.
Le mail inviate prima delle 16:00 del 23 gennaio sono state messe in coda, mentre quelle inviate dopo l’inizio del disservizio sono state bloccate subito e dovrebbero essere rinviate automaticamente dai provider in un secondo momento, e quindi Italiaonline non può gestire il destino di questi messaggi. E’ possibile che vengano inviate nuovamente, anche se non è detto che tutti i provider adottino i migliori metodi del settore o sistemi che pianifichino per bene i rinvii automatici.
Italiaonline sottolinea inoltre che né Libero né Virgilio hanno ancora mandato comunicazioni tramite SMS per ripristinare l’accesso ai loro servizi, e che quindi i messaggi arrivati ad alcuni utenti sono di tentativi di phishing. Nei prossimi giorni verrà inoltre pubblicato un resoconto completo su quanto accaduto in questa settimana, e saranno presi in esame anche i disservizi per scegliere le modalità d’indennizzo adatte per i numerosi utenti che ne sono stati vittime. Gli utenti potranno chiamare il seguente numero verde per fare domande sull’accaduto: 800 591 829.
Fonte: HDBlog.it.