In questi giorni il canale di Dario Moccia Twitch sta tenendo la “Maratona senza nome”, che durerà fino al 1 febbraio compreso. Sul canale Instagram di Dario potete trovare il programma completo, a questo link.
Nei primi quattro giorni la “Maratona senza nome” ha regalato momenti molto interessanti come un dibattito sul cinema tra Victorlaszlo88 e Federico Frusciante, a momenti epici come un pony portato allo studio in occasione della visita di Blur a Dario.
Proprio per la sera del quarto giorno, la maratona ha regalato un momento speciale non solo per il canale di Dario Moccia ma per Twitch Italia. Insieme a Poly, lo streamer ha organizzato una quiz di beneficenza intitolato “Polybeatdown”, dove donazioni e abbonamenti sono stati devoluti a un’associazione che si occupa di ragazzi con sindrome di down.
Dario Moccia e il “Polybeatdown”: il bello di Twitch Italia
Se gli elogi si sprecano per gli streamer, d’altra parte le critiche verso il mondo dei content creato di Twitch sono sempre numerose e spesso superano gli encomi. Iniziative come quelle di Dario Moccia e Poly però stanno a dimostrare che Twitch Italia è ancora capace di regalare dei momenti molto importanti e degni di elogi. Parliamo del già citato “Polybeatdown“, condotto per l’appunto da Dario Moccia insieme a Poly (link al canale Twitch) e a Nico Pertici (link al suo canale).
Il quiz si è tenuto sul canale di Dario ed era per l’appunto un’iniziativa destinata alla beneficenza. Infatti tutti gli abbonamenti e le donazioni fatte dall’inizio alla fine del quiz sarebbero andati in beneficienza a “Integra Sport 2013 ASD”. Come riporta la descrizione del sito (link), si tratta di un’associazione che nella zona di Roma e dintorni si avvale di strutture per attivare corsi di Calcio e Basket rivolti a persone con e senza disabilità.
Per circa un’oretta i tre streamer hanno interagito con tre ragazzi con la sindrome di down e gli hanno fatto diverse domande, senza che venisse dato un punteggio. La bellezza della serata è l’ambiente creato dall’associazione e dagli streamer, che non solo non hanno mai preso in giro i ragazzi ma, anzi, sono riusciti a coinvolgerli al massimo e a farli divertire per tutta l’oretta.
L’elogio che va a Nico Pertici, Poly e Dario Moccia va anche alla chat e in generale agli utenti di Twitch. Oltre ogni aspettativa, il numero di abbonamenti durante il quiz è stato incredibile: si è passati infatti da circa 22 mila abbonati alla cifra enorme di 30 mila sub. Un “Polybeatdown” che ha visto quindi la solidarietà della chat, che ha regalato abbonamenti su abbonamenti contribuendo all’iniziativa.
Insomma, non bisogna sempre fare di tutta l’erba un fascio e criticare a prescindere Twitch. La piattaforma streaming dimostra ancora una volta che è capace di regalare fantastiche iniziative, grazie a content creator che si impegnano davvero con i loro contenuti.