Da ieri si celebra ufficialmente il funerale delle M&M’s, le popolari caramelline colorate e tondeggianti ripiene di dolce cioccolata o croccanti nocciole. O meglio, dei loro storici personaggi mascotte. Questi dolcetti, ritenuti spesso qualcosa di più “patrizio” rispetto e da “ragazzi fighi” rispetto agli Smarties, sono entrati al centro del dibattito negli Stati Uniti dopo un annuncio fornito dall’azienda stessa su Twitter.
Da quando fu trasmesso sulle TV americane il primissimo spot pubblicitario da parte della compagnia nel 1954, mostrando così le iconiche caramelline antropomorfizzate, esse sono diventate un simbolo iconico di questo prodotto, diventando così note inevitabilmente anche nel resto del mondo.
Adesso, però, l’azienda M&M’s ha deciso di dire basta: in un messaggio indirizzato al popolo americano, viene così annunciata una sospensione indefinita dell’utilizzo di queste mascotte variopinte e zuccherate, spesso denominate anche “spokecandy”.
Addio alle mascotte di M&M’s, almeno per ora
Tutta questa vicenda è in realtà nata all’inizio del 2022, quando l’azienda di M&M’s ha cercato di alterare l’immagine dell’azienda per aggiungere più inclusività in essa. Per fare ciò, è stato deciso di cambiare il design delle spokecandy di sesso femminile, ovvero quelle colorate di verde e di marrone.
Non erano state intraprese in realtà delle alterazioni troppo drammatiche o radicali, o almeno questo era ciò che probabilmente pensavano i dirigenti della compagnia: tutto ciò che avevano cambiato erano le loro calzature, sostituendo le scarpe della caramella marrone con dei tacchi più corti e comodi rispetto a quelli a spillo, mentre a quella verde è stato dato uno stile più casual, facendole indossare delle sneaker.
Queste nuove spokecandy però hanno scatenato delle reazioni impreviste da parte del pubblico, specialmente dopo che la notizia del loro cambiamento è stata riportata anche presso dei programmi televisivi, tra cui il noto programma di Tucker Carlson, un giornalista di Fox News spesso accusato di essere dalla parte dei Repubblicani.
“M&M’s non sarà contenta finché tutti i suoi personaggi animati non saranno profondamente respingenti e completamente androgini. Finché non vi direte che non vi verrebbe mai voglia di andare a bere una cosa con loro. Questo è l’obiettivo. Quando saremo tutti respingenti e respinti, avremo ottenuto l’eguaglianza. Avranno vinto loro”.
Carlson è tornato poi a parlare di questa vicenda quando M&M’s ha presentato un’altra caramella volta ad aumentare l’inclusività, ovvero quella viola in versione “plus size” e quindi “obesa”. Ecco allora che in questi giorni l’azienda ha deciso di mettere fine una buona volta alle polemiche, ritirando totalmente le mascotte:
“America, dobbiamo parlare. L’anno scorso abbiamo fatto dei cambiamenti alle nostre amate spokecandy. Non eravamo sicuri nemmeno che sarebbero stati notati. E di sicuro non ci aspettavamo l’esplosione di internet. Ma adesso abbiamo capito, anche le scarpe di una caramella possono essere divisive. E questa era l’ultima cosa che M&M’s desiderava, visto che vogliamo far unire le persone.
Dunque, abbiamo deciso di portare in una pausa indefinita le spokecandy. Al loro posto, siamo orgogliosi di presentare un portavoce che l’America potrà accettare: la beniamina Maya Rudolph (una comica del Saturday Night Live). Siamo fiduciosi che Ms. Rudolph utilizzerà al meglio il potere del divertimento per creare un mondo a cui tutti sentono di poter appartenere.”
