Niente Palma d’Oro per Netflix: la piattaforma non potrà partecipare con le sue produzioni alla 71esima edizione del Festival di Cannes. La decisione è stata presa dai vertici dell’evento, ed è assolutamente irrevocabile.
Il divieto è destinato a creare un bel po’ di discussioni nel mondo del cinema, ma la motivazione che ha spinto il Festival francese a escludere le piattaforme di streaming dalle candidature è a suo modo ragionevole.
Stando all’Hollywood Reporter, i lungometraggi di Netflix e altri colossi come Amazon non possono gareggiare perché, di fatto, non vengono distribuiti al cinema.
Con la rimanenza nell’ambiente di streaming, i film non possono essere quindi considerati come le pellicole che passano sul grande schermo. Le leggi francesi sul cinema sono molto rigide, e già alcune regole vennero stravolte all’ultimo minuto nel 2017, per permettere a Netflix di partecipare al Festival di Cannes.
Theyry Fremaux, direttore dell’evento, risponde così alle critiche: “L’anno scorso, quando abbiamo selezionato i due film per il festival, ho pensato che avrei potuto convincere Netflix a pubblicarli nei cinema. Sono stato forse presuntuoso: hanno rifiutato”.
L’anno scorso, infatti, Netflix ha candidato The Meyerowitz Stories e Okja, creando non poche polemiche soprattutto tra i professionisti del mondo cinematografico.
Le piattaforme streaming sono contrapposte all’idea di cinema “classica” che il Festival di Cannes celebra: “Con Netflix, Amazon e le altre società del settore si stanno creando lungometraggi ibridi, né film né serie tv”, continua Fremaux.
In questi giorni anche Steven Spielberg ha detto la sua sull’argomento, affermando che le produzioni di Netflix dovrebbero essere candidate agli Emmy Awards, piuttosto che a festival cinematografici come Oscar e Cannes.
Nessuna speranza di vincere una Palma d’Oro per Netflix. Cosa ne pensate, decisione giusta o no?
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