Sono passati ormai tre anni e mezzo dal 18 luglio 2019 giorno in cui c’è stato l’attacco incendiario allo studio 1 della Kyoto Animation, che ha portato alla fine della vita di 36 persone e ne ha ferite altre 34. Il sospettato, un uomo sulla quarantina di nome Shinji Aoba, è stato poi fermato poco dopo l’accaduto e ha ammesso la sua colpevolezza.
Aoba sarà finalmente processato quest’anno. I pubblici ministeri giapponesi hanno comunicato alle famiglie delle numerose vittime che il processo avrà inizio tra settembre e dicembre di quest’anno, ma non è ancora stata fissata una data precisa. La procura di Kyoto ha formalmente accusato l’uomo di omicidio, incendio doloso e altri crimini nel dicembre 2020, 7 mesi dopo il suo arresto.
https://youtu.be/l1e9jl2agJwPrima di accusarlo, la procura ha aspettato che guarisse dalle ferite riportate durante l’attacco da lui scatenato e che risultasse mentalmente competente ai test specifici (a cui ne sono seguiti altri nel maggio 2022). Prima del processo pubblico si svolgeranno i procedimenti preliminari e la nomina della giuria. I ministeri stanno anche valutando se far partecipare o meno i famigliari delle vittime al processo, in quanto molti hanno espresso interesse nel farlo.
La Kyoto Animation dopo l’incendio
Poco tempo in seguito all’incendio, la KyoAni ha continuato a lavorare a nuova opere, alcune delle quali erano già in lavorazione prima dell’accaduto. Alcuni dipendenti hanno anche lasciato lo studio, come la regista Naoko Yamada, che ora sta lavorando a un film presso Sc ence Saru.
Nel 2020 ha fatto il suo debutto nelle sale il film di Violet Evergarden (distribuito in Italia da Anime Factory e Netflix), mentre nel 2021 è uscita la prima serie televisiva dello studio post-incendio, la seconda stagione di Miss Kobayashi’s Dragon Maid.
Questa stagione sta venendo trasmessa la seconda serie prodotta dallo studio post-incendio, Tsurune: il tiro che unisce. La serie è la seconda stagione di Tsurune, e racconta le vicende di un club liceale di tiro con l’arco. La nuova stagione della serie è licenziata da Yamato Video, che spera anche di poterla doppiare nel caso abbia successo.
Fonte: SomosKudasai.