Andiamo alla scoperta del Gualtiero Bianchi di Ravenna e del suo autolavaggio, ovvero quando prendi troppo alla lettera il concetto di “ripulire i soldi sporchi”
Dopo la notizia della banda di studenti di Manchester arricchitisi con lo spaccio di droga, questa volta restiamo in territorio italiano per un altro esempio di come spesso realtà e finzione si possono mischiare, per dare vita all’ennesima storia ai limiti del tragicomico che, in qualche modo, si rifà all’universo di Breaking Bad.
Protagonista di questa surreale vicenda è un 44enne dell’hinterland ravennate. L’uomo, dipendente in un autolavaggio della zona, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come nella ben più nota vicenda della serie tv statunitense, infatti, avrebbe utilizzato l’ufficio e il deposito dell’autolavaggio per favorire la sua attività illecita.Attraverso le pagine di RavennaToday scopriamo che “la perquisizione effettuata dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Lugo avrebbe permesso di rinvenire e sequestrare tre grammi di cocaina, divisi in 4 dosi, e la somma di 1100 euro, tutte in banconote a 50, ritenuta provento della attività criminosa. Presso l’abitazione del 44enne sarebbe stato invece trovato il materiale per il confezionamento.”
Ispirazione diretta o casualità? Probabilmente non lo sapremo mai, fatto sta che da oggi anche noi potremmo “vantarci” di avere il nostro Walter White tutto tricolore!
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