Le scarse vendite di GPU per desktop fanno preoccupare i loro maggiori produttori come Nvidia e AMD. Più che di scarse vendite però, si tratta di un vero e proprio crollo degli acquisti di queste componenti. L’annata peggiore è stata proprio quella del 2022, durante il quale è stato registrato un crollo delle vendite del 42%, una situazione che non si ripeteva da circa vent’anni. A cosa è dovuta questa crisi nel commercio informatico?
Le GPU hanno registrato un calo delle vendite del 42% negli ultimi mesi del 2022
Durante il Q3 2022 – luglio, agosto e settembre dell’anno in corso – le vendite delle nuove GPU per desktop sono diminuite del 42%. Grazie ai dati rilevati dalla compagnia Jon Peddie, sappiamo che questi numeri drastici non venivano raggiunti da circa vent’anni ormai. Per essere più precisi, vediamo quante GPU sono state vendute nel Q3 2022: sono 6,9 milioni di GPU per desktop e tante altre per notebook, con un totale di 14 milioni di componenti vendute.
Potrebbero sembrare cifre alte, ma si parla comunque del 42% di acquisti in meno rispetto all’anno scorso. Le GPU integrate invece contano 61,5 milioni di unità acquistate in quel periodo. Come dicevamo, dobbiamo tornare indietro di vent’anni per avere una situazione simile a quella attuale. Nei mesi di luglio, agosto e settembre del 2005 infatti, le vendite di GPU erano crollate proprio come nel 2022, escludendo le GPU integrate che erano peggiori rispetto a quelle attuali.
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Quali sono i motivi del crollo delle vendite di GPU e cosa faranno i produttori per rimediare?
Durante il periodo di piena pandemia, la domanda di GPU era elevata: le persone costrette a rimanere in casa si dedicavano maggiormente al gaming; inoltre, il boom del cryptomining di Etherum ha fatto sì che le farm mondiali acquistassero migliaia di schede. Ma poco dopo ecco il crollo delle vendite. A parte il lento ritorno alla normalità dopo il lockdown, c’è da dire che i maggiori produttori di schede per desktop come Nvidia e AMD si sono tirati una zappa sui piedi aumentando in modo eccessivo i prezzi dei loro prodotti.
A discapito della crisi, un altro big della produzione di queste componenti ha lanciato la sua nuova GPU: stiamo parlando di Intel con la sua Arc A770 arrivata in commercio lo scorso 12 ottobre a un prezzo di partenza pari a 329 dollari. Intanto Nvidia non si fa scalfire dal crollo e occupa tutt’ora l’86% del mercato, presentando le sue due nuove schede, la RTX 4090 e la RTX 4080. Chi soffre di più in questo periodo è AMD che invece ha perso il 10% del mercato.
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