Il 16 gennaio debutterà in contemporanea con gli Stati Uniti la serie TV tratta da The Last Us su Sky Atlantic, il videogioco di Naughty Dog che ha recentemente avuto un remake per PlayStation 5 intitolato The Last of Us Part 1. Il secondo capitolo della saga è uscito nel 2021, e da giorni girano anche voci sullo sviluppo di un terzo capitolo. La casa di sviluppo americana e l’autore di The Last of Us Neil Druckmann non sono però al lavoro solo sulla saga, come lo stesso Druckmann aveva fatto trasparire quasi un anno fa, e dalle ultime indiscrezioni sembra che è in sviluppo un gioco dal taglio simile a quello di una serie TV.
Secondo quanto riportato da The New Yorker, Druckmann e Naughty Dog sono al lavoro su un nuovo videogioco esclusivo per PS56, il quale a differenza di tutti i loro titoli precedenti sarà strutturato come una serie TV. Lo studio avrebbe infatti allestito una stanza degli sceneggiatori per concepire e scrivere la storia del titolo, cosa che si fa solitamente per le produzioni cinematografiche e televisive.
Questo sarà reso possibile perché è aumentato il flusso di persone che passano dal settore cinematografico e quello videoludico, ed è cambiato il modo in cui Drukmann affronta lo sviluppo dei videogiochi dopo la sua esperienza televisiva. Avrebbe infatti iniziato ad assumere molte persone coinvolte nella produzione della serie TV di The Last of Us, tra cui anche il direttore della fotografia.
Le capacità della serie TV di The Last of Us
La serie TV tratta dal gioco è inoltre vista come capace di rompere le barriere che ci sono tra l’industria videoludica e Hollywood, oltre a rompere la tradizione dei brutti adattamenti di videogiochi in film e serie.
Negli anni ci sono stati adattamenti considerati dei buoni prodotti, come i film di Sonic o Morta Kombat. Questo è possibile grazie anche a un cambio generazionale, alla base del fatto che come detto sopra molti lavoratori del cinema passano all’industria videoludica e viceversa.
Fonte. Multiplayer.it.