Tragedia negli USA, l’ennesima
Le armi da fuoco sono da sempre argomento discusso negli USA. Si è da poco verificato l’ennesimo episodio tragico dovuto all’uso improprio di una pistola carica. Una adolescente di appena tredici anni è stata colpita alla testa dal fratello minore di nove anni.
Siamo a Monreo County, Mississippi, e bisogna ancora far luce in merito all’accaduto. Prime notizie indicano che il misfatto sia avvenuto in seguito ad una violenta diatriba per chi dovesse giocare ed avere possesso di un controller da gioco.
Il New York Times riporta che il piccolo – in possesso di una pistola carica in circostanza non note – abbia sparato alla sorella perché non intenzionata a cedergli l’oggetto.
Insomma, siamo di fronte all’ennesimo episodio di inaudita violenza e benché la stampa galoppante voglia trovare una correlazione con i videogiochi, qui il problema è più grande. Attendiamo aggiornamenti da fonti locali.