Molte persone utilizzano piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video o Disney+ condividendo gli account con i propri amici o famigliari. Spesso alcuni si dividono la spesa dell’account, soprattutto se amici, e finora non ci sono stati molti problemi da parte delle piattaforme. Le cose sono però destinate a cambiare, in quanto piattaforme inizieranno a smettere di supportare la condivisione degli account. Alcuni paesi invece considerano già questa pratica illegale e uguale alla pirateria.
La Gran Bretagna ha da poco aggiornato le sue linee guida sulla pirateria, e tra le pratiche punibili penalmente ora è presente anche la condivisione dell password degli account delle piattaforme. Questo perché alcuni usano le piattaforme con password di altri senza pagare, ad esempio i membri della stessa famiglia. Secondo il governo britannico, la condivisione delle password infrangerebbe i termini contrattuali con le piattaforme e potrebbe essere considerata frode e violazione secondaria di copyright.
Nonostante quest’aggiornamento, al momento le autorità britanniche non inizieranno a cercare tutti gli utenti che condividono le password con altri, a meno che non siano le piattaforme stesse a chiedere le indagini. Le piattaforme menzionate dal governo britannico sono le tre sopramenzionate e Apple TV+.
L’addio alle password condivise dal 2023, il cambio di rotta di Netflix
Netflix sarà la prima piattaforma a smettere di supportare la condivisione degli account dai primi mesi del 2023, introducendo anche un pagamento extra per coloro che vorranno farlo e che non vorranno aprire un loro account personale. Questo varrà anche per le famiglie, nel caso in cui ad esempio uno dei figli vivrà lontano da casa.
L’obiettivo della piattaforma è probabilmente per far aumentare il numero di abbonati, visto il calo vertiginoso registrato nel corso del 2022, che ha portato al licenziamento di molti dipendenti e alla cancellazione di alcuni progetti.
Qualche anno fa Netflix inneggiava a condividere le password, definendo il gesto come un atto d’amore. La condivisione dell’account ha portato a molti utenti, al netto di meno guadagni per la piattaforma.
Fonte: Hardware Upgrade – Il sito italiano della tecnologia.