Dragon Ball Super è tornato dopo mesi e mesi di pausa: il nuovo capitolo nato dalla collaborazione dii Toriyama e Toyotaro riprende finalmente la serializzazione del manga dopo la conclusione dell’arco narrativo di Granolah il Sopravvissuto.
Il capitolo 88, uscito lo scorso 20 dicembre, è molto più lungo rispetto ai capitoli scorsi. Infatti, si tratta di ben 55 pagine di cui 4 a colori (cosa rara per il manga di Super). Come sappiamo, i protagonisti della nuova saga saranno Goten e Trunks, e leggendo il capitolo si nota bene come questo possieda un sapore molto “slice of life”.
Infatti, sin dall’inizio del capitolo siamo catapultati nella vita quotidiana di Goten e Trunks. I due sono ormai adolescenti, vanno a scuola e nel tempo libero combattono il crimine in veste di Super Heroes, i Great Saiyaman x1 e X2. Sembra proprio di essere nei bei vecchi tempi che vedevano Gohan in azione in tale veste, e il capitolo fa diverse citazioni a Dragon Ball Z. Ma non solo: c’è anche una speciale citazione a Dragon Ball GT.
La citazione nascosta di Toriyama e Toyotaro
Nonostante il dibattito sulla canonicità di GT rispetto al manga originale sia ancora accesa e dura a morire, Toyotaro e Toriyama hanno voluto comunque inserire un piccolo elemento all’interno del manga di Super.
Si tratta di un personaggio molto simile al camionista che appare nello speciale di Dragon Ball GT “L’ultima Battaglia” e che prende in giro Goku Jr. Nel manga di Super, invece, ritroviamo un volto molto simile al banco di un camioncino che vende hot dog. L’uomo è seduto dietro al bancone leggendo il giornale, e quando vede arrivare Trunks gli lancia un panino come se fosse un’abitudine consolidata tra i due.
L’idea è che potrebbe trattarsi di un qualche lontano cugino o parente del vero camionista che abbiamo visto durante GT.
C’è da dire che durante questo capitolo Toyotaro si è divertito non poco, com’è possibile notare dalle varie citazioni a Dragon Ball Z, Dragon Ball AF e i presunti riferimenti a Spider Man: into the Spider-Verse. È dunque meglio prendere gli eventi così come ci sono stati proposti, senza leggerci troppo attorno.
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