Twitch ha sempre avuto a cuore la beneficenza e nel tempo ha semplificato la possibilità di raccogliere fondi per cause caritatevoli. Gli streamer, grazie alla funzione Twitch Charity, possono promuovere con semplicità enti ed organizzazioni benefiche.
Twitch è stato però messo sotto accusa dopo aver aggiunto all’interno della lista La LGB Alliance, un presunto ente “anti-trans“. L’organizzazione è stata ora rimossa dalla lista ma secondo molti utenti altre fondazioni discriminatorie sono ancora presenti.
Come funziona Twitch Charity
A luglio 2022 è stato lanciato Twitch Charity, la funzione che permette agli streamer di eseguire raccolte fondi in streaming senza utilizzare piattaforme esterne. Twitch non trattiene alcuna quota delle donazioni e, al netto delle commissioni di gestione dei pagamenti, la cifra viene interamente devoluta alla fondazione scelta dallo streamer in accordo con le condizioni di PayPal Giving Fund.
Ciò permette ai Content Creator di sostenere iniziative anche a sostegno della comunità LGBTQIA. Il 7 dicembre la piattaforma di Amazon ha aggiunto all’elenco svariati enti benefici: uno dei gruppi è stato però molto criticato a causa della sua posizione nei confronti delle persone transgender.
L’organizzazione LGB Alliance non riconosce i diritti delle persone transgender
La LGB Alliance è un’organizzazione inglese senza scopo di lucro, fondata nel 2019. Il gruppo sul proprio sito web scrive che si batte per i diritti di lesbiche, bisessuali e uomini gay sostenendo però la natura binaria del sesso:
Siamo consapevoli che il sesso è binario, femminile e maschile, e che (per la grande maggioranza delle persone) è determinato al momento del concepimento, osservato alla nascita (o nell’utero). Rifiutiamo la cooptazione di rare differenze mediche nello sviluppo sessuale (Differenze dello Sviluppo del Sesso/condizioni intersessuali) per mettere in dubbio la natura binaria del sesso.
Il gruppo in passato ha ringraziato J.K. Rowling per le sue posizioni a favore della comunità LGB. Su UserVoice un utente ha fortemente criticato la scelta di integrare la LGB Alliance tra gli enti benefici e il suo post ha raggiunto oltre 16mila voti. Twitch ha successivamente accolto la contestazione e rimosso l’organizzazione.
La risposta di Twitch dopo le polemiche
Twitch ha risposto sotto al post spiegando i motivi dell’estromissione:
A seguito di un esame approfondito abbiamo rimosso la LGB Alliance dal nostro elenco di organizzazioni benefiche approvate. Twitch non accetta associazioni di beneficenza che violano le nostre politiche di comportamenti volti all’odio Twitch oppure organizzazioni o leadership che si impegnano o promuovono comportamenti che violano la nostra politica al di fuori del nostro servizio.
A quanto pare le fondazioni vengono inserite grazie alla collaborazione con PayPal Giving Fund:
Includiamo un’ampia gamma di organizzazioni nello strumento di beneficenza di Twitch grazie alla nostra partnership con il PayPal Giving Fund in modo che gli streamer possano scegliere le organizzazioni di beneficenza da cui si sentono rappresentati e che desiderano sostenere. L’inclusione in questo elenco non rappresenta un’approvazione da parte di Twitch. Tuttavia, rivediamo regolarmente l’elenco e rimuoviamo le organizzazioni che violano le nostre politiche.
Non tutte le organizzazioni problematiche sono state estromesse
Nel post viene contestato anche l’inserimento di Autism Speaks, ente molto discusso negli Stati Uniti per le sue idee riguardo lo spettro autistico. Autism Speak, secondo i detrattori, considererebbe l’autismo una vera e propria malattia. La piattaforma streaming ha però comunicato che l’organizzazione non viola alcuna politica della piattaforma:
Il nostro obiettivo è fornire agli streamer un’ampia gamma di organizzazioni benefiche e consentire loro di decidere chi sostenere. […] Le persone all’interno della nostra comunità potrebbero non essere d’accordo o sostenere tutte le organizzazioni incluse, anche se attualmente sono conformi alle nostre politiche. […] Al momento, questa organizzazione non viola la nostra politica al di fuori della piattaforma.
Twitch si appoggia a Paypal Giving Fund che ha il compito di verificare lo status di ente benefico nei registri specifici di ogni Paese. È possibile quindi che in futuro altri enti controversi riescano ad entrare nella lista di Twitch Charity creando ulteriori polemiche.
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