Lo scorso novembre il mondo delle valute digitali era stato scosso dal fallimento della terza società di scambio delle criptovalute, FTX. Il fondatore ed ex-CEO della società, Sam Bankman- Fried, si era dimesso e aveva lasciato l’azienda in mano a un nuovo esecutivo, che ha proceduto con le pratiche di fallimento delle 130 società affiliate (in accordo al Chapter 11).
In un solo giorno il patrimonio di Bankman-Fried era sceso da 16 miliardi di dollari a 994 milioni di dollari, un crollo del 94% mai registrato prima dal Bloomberg Billionaries Index. A inizio 2022, il patrimonio era stato valutato a 26 miliardi di dollari.
Visto il crack di FTX, le autorità americane non sono rimaste a guardare. E infatti, nella notte italiana, la polizia delle Bahamas ha arrestato Sam Bankman-Fried, in seguito a una richiesta ufficiale degli Stati Uniti.
L’arresto dell’ex-CEO di FTX
La notizia è stata data dall’ufficio del procuratore generale della Bahamas con un comunicato ufficiale, rilasciato poche ore fa. Un arresto avvenuto su richiesta ufficiale degli USA:
In seguito alla notifica ricevuta e al materiale fornito in allegato, è stato considerato appropriato per il procuratore generale chiedere l’arresto di Sam Bankman-Fried e la sua custodia in accordo all’Extradiction Act della nostra nazione.
Il Primo Ministro delle Bahamas Philip Davis ha dichiarato che il suo Paese proseguirà nelle indagini sul fallimento di FTX (che ha sede a Nassau, capitale delle Bahamas), mentre gli USA procederanno a perseguire penalmente Bankman-Fried (cittadino americano).
Nelle ultime ore la U.S. Securities and Exchange Commission ha mosso le prime accuse nei confronti dell’ex-CEO. Bankman-Fried è infatti stato accusato di aver orchestrato uno scherma per frodare gli investitori dell’azienda.
Come ha dichiarato Gurbir S. Grewal, direttore della Division of Enforcement del SEC:
Il fallimento di FTX mette in luce i reali rischi che possono rappresentare per gli investitori e i clienti le piattaforme di criptovalute non registrate. Mentre continuaremo a indagare FTX e altre entità e individui per le possibili violaizoni delle leggi di sicurezza federali, come presunto nella nostra denuncia, oggi riteniamo Bankman-Fried responsabile per avere raccolto miliardi di dollari in maniera fraudolenta dagli investitori di FTX e per aver abusato dei fondi che appartenevano ai clienti degli scambi di FTX
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