Sembra che dopo la parentesi con Ninja e Mixer, piattaforma di streaming lanciata da Microsoft nel corso dell’anno precedente, che ha fallito miseramente nel diventare un competitor valido e alternativo a Twitch, un’altra piattaforma con funzioni simili sarebbe in procinto di emergere in questi ultimi momenti.
“Kick” è il nome con cui essa si presenta: questo nuovo luogo che permetterà all’utenza di creare i livestream più disparati ha già ottenuto il supporto di uno degli streamer più famosi, Tyler Niknam, conosciuto ai più con il soprannome di Trainwreck. La piattaforma si presenta come un sito dalle politiche favorevoli per i creatori, e che diventerà la nuova ancora di coloro che vogliono entrare in un mercato ormai decisamente saturo di contenuti.
La guerra dello streaming e della supremazia sulle altre piattaforme ha iniziato a svilupparsi da tempo sui social più famosi, come per esempio Instagram, YouTube, Facebook e ovviamente Twitch. Solo ieri abbiamo pubblicato un articolo in cui una delle creator più note, Amouranth, spiegava che se si vuole avere un buon inizio nel mondo dello streaming, la chiave per fare ciò non è assolutamente partire direttamente da Twitch.
Trainwreck, Twitch e le possibilità offerte da Kick
In aggiunta, oltre a Twitch possiamo trovare altri siti più “di nicchia” dedicati allo streaming, come Trovo e DLive, i quali tentano di ottenere una piccola fetta di questo mercato stradominato dai nomi più potenti. Ad aggiungersi ad essi, ora, arriva Kick, il quale però ha deciso di aggiungere una spinta più decisa al suo marketing ottenendo una collaborazione con qualche streamer importante.
Kick si trova ancora nella sua fase beta, ma esso pone come obiettivo quello di aiutare anche gli streamer più piccoli ad avere una possibilità in questo settore dell’intrattenimento online. Il sito è spuntato ufficialmente sul web dal 3 dicembre, e da lì a poco c’è stato poi l’annuncio del noto streamer riguardo il suo “trasferimento” sulla nuova piattaforma ai suoi oltre 2 milioni di follower su Twitch. Ciò che farebbe più gola ai creator, sarebbe la suddivisione delle entrate degli abbonati, suddivisa in un 95-5 rispetto al 50-50 di Twitch e 70-30 di YouTube. Gli streamer inoltre potranno avere il 100% delle donazioni e ottenere il pay out il giorno stesso, senza dover attendere un mese intero.
Insomma, le promesse sembrano piuttosto grosse, ma Kick sembra essere certa di poter sostenere tutto quanto grazie agli inserzionisti: secondo le parole di Trainwreck, Kick collaborerà con i principali inserzionisti al mondo, e gli incentivi migliori per i creator porteranno a loro volta gli streamer migliori sulla piattaforma, i quali attireranno gli inserzionisti migliori.
Viene promesso un programma innovativo ed esclusivo, dove i partner non dovranno affidarsi solo al numero d’iscritti ogni mese: si avrà un’entrata stabile in base alle ore guardate e al totale dei visitatori che seguono lo stream, con l’opzione di essere pagati giornalmente. Non esistono ban ambigui, ed è stata inserita la regola del “gambling etico”, che consente di mettere in pratica quest’attività molto criticata, seppur con moderazione.
Trainwreck ha chiesto ai fan e ai creator di dare un anno di tempo al sito per crescere ed implementare le sue politiche, ma è chiaro che la strada sarà molto in salita, specie per via dei colossi con il quale si troverà a competere.