Non si placano le polemiche per la pessima gestione e direzione di Twitter dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk. Quello che succede sul rinomato social network sta quasi diventando ormai quotidianità, con gli utenti che vedono avverarsi tutte le previsioni fatte a seguito delle importanti decisioni riguardanti le modifiche al regolamento, spesso ritenute sconsiderate.
Recentemente l’operato di Twitter è stato redarguito dall’Unione Europea, la quale sta valutando di sanzionare il social e/o di bannarlo dal territorio se non verranno presi seri provvedimenti riguardo il far rispettare le leggi sulla moderazione dei contenuti.
Elon Musk sembra quindi essere intenzionato a correre ai ripari al fine di contrastare le aspre critiche ricevute sia da parte degli utenti che dall’organo internazionale, e cercare in qualche modo di risollevare la nomea del social, in questo momento macchiata e in continuo peggioramento.
Automazioni per la moderazione di Twitter
L’ondata di licenziamenti subita da quasi la metà dei dipendenti di Twitter negli ultimi mesi del 2022 comprendeva la quasi totalità della forza lavoro impegnata nella moderazione dei contenuti. Ciò rende impossibile per Elon Musk e i restanti dipendenti reintrodurre una moderazione umana sul social network delle spunte blu.
Dunque secondo alcune voci Twitter sarebbe intenzionata ad implementare un sistema di moderazione automatizzato per i contenuti della piattaforma, che come scopo principale avrà la restrizione alla pubblicazione e al “Retweet” di contenuti oltraggiosi o che istigano all’odio verbale (o tradotto “Hate Speech”). Attenzione però. Ciò significa che i post/commenti non saranno rimossi dalla piattaforma, bensì non saranno messi in primo piano da Twitter.
Una moderazione più aggressiva con sanzioni più dure anche rispetto alla passata gestione saranno inoltre prese sui contenuti riguardanti gli abusi sui minori, i quali verranno bloccati limitando i tag e le ricerche a riguardo. In merito alla moderazione automatizzata Ella Irwin, Vice Presidente di Twitter per il settore Trust and Safety, ha dichiarato che:
Il cambiamento più grande riguarda la completa autorizzazione per il team di muoversi rapidamente ed essere più aggressivi possibile.
Tuttavia solo il tempo potrà dirci se questo tipo di moderazione porterà i risultati sperati da Twitter, o se provocherà l’effetto opposto portando gli utenti a forzare la moderazione anche laddove non ce ne sia bisogno. C’è da sottolineare però che queste decisioni arrivano in un momento della vita del social dove ormai sembra utopico pensare di poter recuperare e risollevare le sorti di Twitter, dato per spacciato da molti.