“Twitch sta calando”: questa è una delle frasi che viene ripetuta più spesso sui social da diversi mesi. L’impressione di diversi utenti è che la piattaforma di Amazon abbia perso con il tempo il suo appeal, specie dalla fine della fase più acuta della pandemia. Gli stessi streamer spesso parlano di questa cosa e di come “non si fanno più i numeri di prima su Twitch”.
Ma è soltanto un’impressione oppure è reale questo calo? La risposta sta nel mezzo: se nel complesso il primato della piattaforma streaming rimane indiscusso, certo è che una decrescita c’è stata. Infatti, Twitch a novembre 2022 ha registrato il numero più basso di spettatori da due anni a questa parte.
La crescita zero di Twitch
A fornirci i dati è il sito Sullygnome, uno dei maggiori portali per le statistiche dettagliate di Twitch. A novembre 2022 la piattaforma streaming ha registrato un totale di 1.69 miliardi di ore visualizzate e una media di 2,35 milioni di spettatori, un 10% in meno rispetto a ottobre 2022. Numeri “bassi” che non venivano registrati da due anni. Infatti, bisogna tornare al settembre 2020 per trovare cifre simili (1.58 miliardi di ore visualizzate, 2.38 milioni di spettatori medi).
Certo, non è una decrescita allarmante e non è la prima volta che Twitch subisce un calo in un mese autunnale. Esattamente un anno fa, nel novembre 2021 il totale degli spettatori e delle ore visualizzate erano scesi del 10% rispetto a ottobre 2021. Ma i numeri erano comunque superiore al novembre 2022 (1.81 miliardi di ore di visione, 2.52 milioni di utenti medi).
Con l’inizio della pandemia la piattaforma streaming ha conosciuto il suo primo boom di spettatori, passando dalle 981 milioni di ore visualizzate di febbraio 2020 alle 1.79 milioni di aprile 2020. Tali cifre hanno subito una leggera contrazione nei mesi successivi, scendendo al minimo di settembre 2020 che abbiamo già citato.
Ma poi, con la seconda e terza ondata di Covid-19 Twitch ha registrato un nuovo boom di spettatori. E a maggio 2021 ha raggiunto il suo picco assoluto: 2.30 miliardi di ore di visione, 3.1 milioni di spettatori medi. Numeri che sono rimasti stabili per il resto del 2021. Finché a gennaio 2022 è iniziato un nuovo calo, lento, ma effettivo. Fino ai numeri visti lo scorso mese.
Ma quali sono i motivi dietro questa contrazione? Un primo lo abbiamo già accennato: l’emergenza mondiale del Covid-19 è rientrata parzialmente e si registrano sempre meno lockdown. Le persone quindi sono sempre meno ore a casa sedute a guardare dirette streaming.
La seconda ragione va cercata nel mondo dello streaming e in diverse decisioni prese da Twitch. A partire innanzitutto dalla stretta sulle slot e il gioco d’azzardo, annunciata lo scorso settembre ed entrata in vigore il 18 ottobre. In più, alcuni streamer di grosso calibro hanno lasciato la piattaforma o in favore di YouTube Gaming per motivi contrattuali oppure perché bannati da Twitch.
E, in effetti, guardando le statistiche di StreamLabs per il Q3 2022, YouTube Gaming ha registrato il suo primo incremento nel numero di spettatori e di ore di live trasmesse da diversi mesi a questa parte. D’altro canto, non sono calati i canali unici su Twitch rispetto al Q2 2022 e, anzi, sono aumentati da 9.6 milioni a 10 milioni (anno su anno sono però calati, nel Q3 2021 erano 10.4 milioni). In più, c’è da registrare il crollo di Facebook Gaming, che ha spostato su Twitch e YouTube Gaming un buon numero di content creator e spettatori.
Insomma, tutti questi numeri ci dicono che Twitch non sta crollando come numero di spettatori e streamer e che rimane stabile nel suo 93% di share nel mondo dello streaming.
Allo stesso tempo, però, c’è sicuramente una disaffezione degli utenti verso la piattaforma di Amazon. Soprattutto, la crescita di Twitch anno su anno è pari allo zero. E se contassimo solo il 2022, i numeri sono effettivamente in costante da gennaio. Vedremo se nelle festività si tornerà a cifre simili allo scorso anno.
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Fonte: Dexerto, Streamlabs
