Torniamo in una galassia lontana, la galassia di DICE, dominata da meraviglie e qualche imperfezione. Allacciate le cinture e preparatevi per un salto nell’iperspazio alla scoperta di Star Wars Battlefront II!
A cura di Joswa Calcagno
Nel 2015, dopo 10 anni di assenza, DICE ha portato nelle nostre case Star Wars Battlefront, facendosi carico dell’eredità di Lucasarts e Pandemic, accolto positivamente dalla critica e dai fan. L’omonimo shooter di EA non ha però brillato a causa della totale assenza di una campagna in single player e di un multiplayer che nonostante il supporto, alla lunga risultò essere noioso e ripetitivo. Oggi Star Wars Battlefront II riporta Guerre Stellari su console e PC, promettendo più contenuti del suo predecessore e una campagna in linea con la produzione cinematografica della saga. Sarà riuscito a mantenere queste promesse, alla luce delle diverse critiche ricevute?
“Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana…” – La campagna di Star Wars Battlefront II
La storia racconta cos’è successo tra episodio VI e VII attraverso gli occhi di Iden Versio e della sua Squadra Inferno, una sezione d’Elité dell’Impero Galattico volta a fermare la distruzione della seconda Morte Nera.
Verremo a conoscenza degli eventi che hanno portato al declino dell’Impero e alla nascita del Primo Ordine. Le adrenaliniche sparatorie a colpi di blaster verranno intervallate da combattimenti spaziali a bordo di Caccia Tie, impersonando gli eroi e con alcuni veicoli da terra realizzati per la maggior parte fedelmente.
Il vero punto di forza del gioco è l’atmosfera che crea attorno al giocatore: gli scenari sono stati realizzati con precisione maniacale e – tra un colpo di blaster e l’altro – la campagna regala dei panorami mozzafiato.
Spesso ci si imbatterà in avversari poco credibili, con un intelligenza artificiale sottotono, che fanno risultare il gioco poco impegnativo anche a difficoltà estrema. Nonostante questo, la campagna è completabile in circa 8 ore e come è già stato annunciato verrà ulteriormente ampliata da un DLC correlato a Star Wars episodio 8 in uscita a Dicembre.
Il multiplayer
Il vero punto forte di Battlefront II è senza dubbi la modalità multiplayer, che rispetto al suo predecessore è stata ampliata in maniera colossale: 13 eroi, 10 pianeti con diversi scenari, 6 modalità di gioco e circa 16 veicoli terrestri e aerei. Tutto questo verrà ampliato nei prossimi mesi con nuovi contenuti aggiuntivi gratuiti.
“Pronto! che sai tu di pronto?” – Gli eroi
Gli eroi e i malvagi giocabili sono tutti ottenibili tramite dei crediti che accumuleremo completando la campagna e gli obiettivi del multiplayer.
Considerato che completando la campagna si ottengono circa 12000 crediti, basterà davvero poco per ottenere in fretta l’eroe che più preferite, dato che l’eroe più costoso si aggira attorno ai 15000 crediti. Tutto sommato la quantità di crediti ottenuti durante le partite dipenderà dalle vostre abilità, ad esempio per ottenere Luke Skywalker ci si impiega un intero pomeriggio senza essere particolarmente abili. L’abilità e il gioco di squadra avranno un ruolo essenziale durante i match, poiché per poter utilizzare veicoli ed eroi è necessario accumulare Battlepoints da spendere. Non ci imbatteremo più nei vecchi “gettoni svolazzanti” del precedente capitolo, che comparivano casualmente, bensì saremo noi a guadagnarci l’eroe.
La realizzazione di alcuni modelli dei personaggi lascia desiderare, per non parlare di alcuni doppiaggi poco credibili, ad esempio Luke Skywalker che non assomiglia affatto al nostro Mark Hamill, anzi rispetto al primo Battlefront è decisamente peggiorato.
Quanto ad Han Solo, il modello è stato realizzato bene (a parte un’improbabile barba) ma la voce non è nemmeno simile a quella originale. Persino il pelosissimo Chewbecca non è stato risparmiato: nella scelta dei personaggi il suo nome è stato scritto “CIUBECCA“.
Insomma se siete dei fan sfegatati della saga resterete delusi dalla realizzazione dei vostri eroi. Sempre parlando di fedeltà, il grande numero di eroi da diverse epoche della saga crea spesso delle incongruenze non di poco conto come Darth Vader che combatte contro Rey su Tatooine tra droidi e cloni. Queste scelte, per quanto necessarie per creare varietà, potrebbero risultare inefficaci ad attrarre un pubblico esigente come quello di Star Wars.
“La ferraglia andrà bene!” – I Veicoli
La realizzazione dei veicoli, come il sistema di guida, è stata affidata a Criterion Games – software house con anni di esperienza con i giochi di auto – che ha confezionato un risultato lodevole. Il sistema di guida è stato semplificato rendendo l’approccio molto più user-friendly e meno macchinoso rispetto al passato.
Il numero di veicoli giocabili variano in base al pianeta e alla modalità di gioco, ma finalmente giocare con un AT-ST non ribalta più le sorti di uno scontro. Come gli eroi, anche i veicoli dovranno essere precedentemente acquistati per essere sbloccati durante il match. Apprezzato il basso costo dei caccia/bombardieri che danno la possibilità a chi non è pratico di FPS di dare il proprio contributo alla squadra anche dai cieli.
“Perché tutti vogliono tornare su Jakku?!” – Pianeti
Tra i 10 pianeti tra cui: Naboo, Base Starkiller, Takodana, Jakku, Morte Nera II, Endor, Hoth, Kashyyyk e Tatooine siamo rimasti sbalorditi dalla bellezza di Kamino e le sue sinuose piattaforme di clonazione, dove cloni e droidi si affrontano sotto una tempesta suggestiva e iperrealistica, dimostrandosi la più bella mappa della saga.
I dieci pianeti giocano un ruolo fondamentale: in base al pianeta sul quale lotteremo, cambieranno anche le fazioni che si affronteranno da Cloni vs Droidi, Ribelli vs Impero e via discorrendo.
“Hello there!” – Modalità di gioco
Le modalità di gioco sono 6 ma le principali sono Assalto galattico e battaglie spaziali.
Nella prima modalità di gioco 40 giocatori si affrontano in mappe a obiettivi dove potranno utilizzare veicoli ed eroi ricostruendo le battaglie della saga come il combattimento di Hoth. Questa modalità viene considerata la principale del multiplayer. La seconda modalità, battaglie spaziali, è come dice la parola stessa la modalità di gioco per chi ama combattere a bordo di caccia bombardieri e intercettori utilizzando anche veicoli eroici come il Millennium Falcon, con scenari a multi-fase.
“I nostri Droideka!” – Classi e modalità
Le modalità minori sono:
- Attacco : due squadre da 8 giocatori si affrontano in scenari ad obbiettivo
- Eliminazione: classico deathmatch a squadre
- Eroi contro malvagi: 8 giocatori impersonano gli eroi e i malvagi di tutte le saghe di Star Wars in scontri ravvicinati
- Arcade: in questa modalità contro IA possiamo giocare con un amico a schermo condiviso (solo su console) per allenarsi negli scenari di gioco
Probabilmente nuove modalità verranno aggiunte nel corso dei mesi.
La novità per Battlefront è anche costituita anche dall’introduzione di classi dei soldati con 4 differenti classi abbiamo:
Assalto: classe bilanciata che può muoversi rapidamente e ingaggiare l’avversario a corto/medio raggio.
Pesante: lento e letale la classe pesante difende se stesso con uno scudo che permette di restare illeso mentre si attacca con blaster pesanti e blaster a ripetizione.
Ufficiale: dotato di pistole blaster l’ufficiale può fornire supporto ai compagni curando e posizionando torrette difensive.
Specialista: cecchino che può segnalare i nemici e disturbare i loro radar mentre piazza mine per proteggersi.
La grafica di Star Wars Battlefront II
Digital Foundry ha analizzato Star Wars Battlefront II e il Frostbite 3 su tutte le piattaforme. Su Ps4 Pro la risoluzione massima è di 2560×1440 mentre su Xbox One X abbiamo un 4k nativo di 3840×2160 che però in termini di prestazioni risulta meno stabile rispetto la console di casa Sony. Le versioni di Ps4 standard mantengono il frame rate stabile ma la risoluzione è di soli 900p contro i 720p di Xbox One.
La totale assenza di fisica e di distruttibilità dello scenario permette a DICE di realizzare gli edifici con una geometria complessa e l’utilizzo della fotogrammetria per introdurre superfici reali scansionate il risultato è davvero immersivo.
“Pew pew!” – Sonoro
Star Wars Battlefront II vanta di una colonna sonora inconfondibile ed evocativa, orchestrata da Gordy Haab – compositore pluripremiato con un trascorso nel mondo dei videogiochi – la quale riprende molti tempi nati dalla penna del leggendario John Williams. Gli effetti sonori sono fedeli e in linea con la saga, il doppiaggio non brilla particolarmente e in alcuni casi non rispecchia il personaggio a cui affidato. Nel complesso il risultato è lodevole.
In conclusione…
Star Wars Battlefront II è la prova che DICE ascolta i giocatori e che nonostante i problemi che EA ha causato poco prima dell’uscita del gioco, ha il potenziale per crescere e donarci titoli validi come questo. Detto ciò, Star Wars Battlefront II è un titolo ben riuscito, snaturato per accontentare i giocatori, sacrificato nella fedeltà e sminuito da EA, ma nonostante tutto questo – ed alcuni difetti tecnici – riesce a farci vivere Star Wars nella sua essenza.
8
PRO |
CONTRO |
Offerta decisamente ampia
Motore grafico eccellente Campagna coinvolgente Colonna sonora sempre splendida |
La coerenza narrativa è stata sacrificata
Problemi tecnici non di poco conto Doppiaggio sottotono Alcuni errori nei matchmaking |
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