Una decina di giorni fa Qualcomm ha alzato i veli dal suo Snapdragon 8 Gen 2, il nuovo chip top di gamma che muoverà la maggior parte degli smartphone premium Android del 2023. In questa lista saranno molto probabilmente inclusi anche i Samsung Galaxy S23, i quali potrebbero vedere uno Snapdragon 8 Gen 2 “costum” prodotto da Samsung stessa.
Galaxy S23 e lo Snapdragon 8 Gen 2
Il nuovo Snapdragon 8 Gen 2 promette ottime prestazioni sui futuri flagship Android. In un test che gira su Geekbench 5 realizzato su un Vivo X90 Pro+, il nuovo chip Qualcomm mostra già i suoi muscoli, con punteggi in single core simili a un A15 Bionic e in multi core a un A16 Bionic.
Il nuovo processore è un chip Octa-core, costituito da 3 core che puntano a bassi consumi energici e da 4 “perfomance core”. A completare il quadro è il Prime core, un ARM Corte X-3. E proprio quest’ultimo sarà il principale elemento della versione “costume” di Snapdragon 8 Gen 2 prodotto da Samsung Foundry.
Infatti, già nei giorni scorsi si parlava di una versione “overlockata” del nuovo chip Qualcomm per i Galaxy S23. Se il Prime core della versione standard arrivano a 3.2 GHz, nei nuovi flagship Samsung potrebbe toccare i 3.36 GHz. Anche la GPU verrebbe potenziata:
Una “special edition” Samsung del nuovo Snapdragon 8 Gen 2 non sarebbe di certo una sorpresa. Questo per due motivi. Il primo è che diversi Qualcomm Snapdragon sono stati prodotti nelle fonderie Samsung in passato. Basti pensare ai più recenti Snapdragon 888 e 8 Gen 1, realizzati con un processo produttivo Samsung.
Il secondo motivo è il recente rinnovo dell’accordo tra le due aziende, avvenuto lo scorso luglio. Qualcomm e Samsung hanno infatti esteso fino al 2030 la loro collaborazione per portare un’esperienza “premium” ai dispositivi Samsung Galaxy.
Al momento non è chiaro chi realizzerà il processo produttivo degli Snapdragon 8 Gen 2 che arriveranno sugli altri smartphone Android (che ricordiamolo, sarà un chip a 4nm). In teoria dovrebbe tornare TSMC, che ha già realizzato l’eccellente Snapdragon 8 Gen 1+. Samsung, per l’appunto, dovrebbe invece produrre da sé il nuovo chip premium per i Galaxy S23.
Da diversi anni l’azienda sudcoreana commercializza i suoi Galaxy S (e in precedenza anche i Note) con due diverse linee di processori: in alcuni Paesi arrivano con il top di gamma Qualcomm Snapdragon, in altri con gli Exynos made in Samsung (come accade in Italia). Vedremo se, invece, tutti i Galaxy S23 commercializzati nel mondo vedranno uno Snapdragon 8 Gen 2 “costum”.
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Fonti: Phonearena, Qualcomm