Una settimana da Diavolo (o meglio “Brucifer”) è stato realtà per un momento ma purtroppo non è mai riuscito ad arrivare sugli schermi cinematografici.
Vi ricordate tutti di Una Settimana da Dio (“Bruce Almighty” in originale), il film che diede a Jim Carrey i poteri di Dio?
Ebbene, se non ve lo ricordate correte a recuperarlo.
Uscito nel 2003, diretto da Tom Shadyac e scritto da Steve Koren, Mark O’Keefe e Steve Oedekerk, il film ebbe un grandissimo successo al box office diventando fin da subito un cult della filmografia del comico canadese ma non ebbe un seguito con Carrey protagonista.
Ricorderete infatti anche Un’Impresa da Dio (Evan Almighty) con Steve Carell che riprende il ruolo di Evan Baxter, ma che si classifica solo come spin-off e non come vero e proprio sequel del primo film.
Qualche giorno fa SyFy Wire ha rilasciato un’intervista agli sceneggiatori Koren e O’Keefe durante la quale i due hanno ricordato un aneddoto svoltosi durante la serata di premiere di Una settimana da Dio in cui si imbatterono nel produttore Michael Bostick proponendogli l’idea per un sequel con protagonista sempre Jim Carrey.
Tale seguito avrebbe dovuto chiamarsi “Brucifer” (ovvia storpiatura di “Lucifer”) e possiamo immaginare che la traduzione italiana non si sarebbe sforzata oltre uno scontato Una settimana da Diavolo, in cui Bruce (il personaggio interpretato da Carrey) si sarebbe ritrovato a padroneggiare i poteri di Satana.
Stando alle parole di Koren, il manager di Jim Carrey era d’accordo con la proposta.
Questa purtroppo non andò mai in porto e venne abbandonata in quanto il concept in fase embrionale non funzionò mai veramente bene e soprattutto era ormai passato troppo tempo dal primo film.
Mettersi al lavoro su un sequel di tale portata avrebbe significato mettersi al lavoro su un film gigante e impegnativo e probabilmente anche questo alla fine ha portato alla decisione di abbandonare il progetto nonostante molte delle persone coinvolte fossero rimaste entusiaste dell’idea, incluso Jim Carrey.
Una Settimana da Diavolo, le idee per la trama
Gli sceneggiatori hanno spiegato che Grace, la moglie di Bruce interpretata da Jennifer Aniston, sarebbe deceduta nel sequel.
Steve Koren ha affermato durante l’intervista:
“Tendi a perdere la fede quando il mondo appare ingiusto, e questo è ciò che gli sarebbe successo. La premessa era seria ma lo avremmo scritto perchè potesse essere family friendly. Sicuramente non volevamo deprimere il pubblico. Però penso comunque che questo abbia spaventato un po’ lo studio di produzione ma Jim sapeva che avremmo realizzato una grande commedia in cui tutti si sarebbero potuto immedesimare.”
Bruce avrebbe utilizzato i suoi poteri satanici per riportare in vita Grace.
Koren ha raccontato che, mentre discuteva della trama con Carrey, questo non smetteva di ridere perchè la sua proposta era quella di riportare Grace in vita sottoforma di zombie inizialmente, per poi contribuire a renderla di nuovo bellissima.
L’idea per “Brucifer” (o “Una settimana da Diavolo”) venne presentata allo studio nel 2010 ma risultava già vecchia. Nel 2007 era infatti già uscito Un impresa da Dio che non era andato poi così bene al box office e seguiva l’impresa di Evan Baxter, il collega giornalista di Carrey nel primo film, alle prese con una moderna arca di Noè.
Alla fine quindi non se ne fece più niente. Non ci sentiamo però di escludere completamente che l’idea possa tornare in voga, sopratutto in un periodo come questo in cui ripescare dalle serie e dai film del passato sembra essere molto di moda.
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