All’interno della rivista Weekly Playboy, pubblicata dalla casa editrice e colosso del settore Shueisha, ha potuto portare all’attenzione dei lettori un’intervista interessante al celeberrimo regista di Your Name e Weathering With You, il nipponico Makoto Shinkai. In vista dell’uscita del suo nuovissimo film, Suzume no Tojimari (Suzume’s Door Locking), Shinkai ha risposto a diverse domande relative alle sue opere e alla sua carriera.
Certo, nell’intervista è stato dato un enorme spazio specialmente al nuovo lungometraggio per quanto riguarda gli aspetti riguardanti la produzione di esso, ma al contempo il regista ha voluto effettuare anche alcuni appunti sui contenuti che caratterizzano da sempre i suoi film, e che tra qualche anno potrebbero diventare quantomeno problematici.
Nei vari forum giapponesi è stato condiviso in particolare un suo commento su un certo elemento visibile in uno dei suoi film più famosi, Your Name, e che riguarda uno dei protagonisti del film: egli infatti ritiene che esso potrebbe risultare controverso agli occhi di chi lo guarda al giorno d’oggi.
L’intervista al regista di Your Name, Makoto Shinkai, e il problema del palpeggiamento del seno
All’interno dell’intervista, la persona con cui si trova a parlare Shinkai afferma come uno dei punti chiave di questo film sia come la “verginità adolescenziale”, fattore ritrovabile in tutti i film del regista e che lo distingue anche per questo dagli altri, sia stata rimossa “in senso positivo”.
In risposta a ciò, l’autore dice che non avrebbe intenzione di cambiare il suo stile, ma riconosce come la tolleranza nei confronti di quello che viene mostrato nel mondo dell’intrattenimento sia cambiata molto. Usa come esempio Your Name: l’anno dopo la sua uscita, ha avuto luogo il #MeToo, il quale ha portato poi a delle evoluzioni nel modo di vedere l’umorismo erotico. In questo film, vediamo un momento in cui Taki Tachibana palpeggia il seno di Mitsuha Miyamizu una volta svegliatosi: una scena del genere, al giorno d’oggi, verrebbe respinta secondo Shinkai.
Anche se il personaggio non credeva che quella fosse la realtà, e in fin dei conti ciò che viene mostrato è una ragazza che tocca il suo stesso seno, si suppone che rivedendola adesso la maggior parte degli spettatori avrebbe delle impressioni negative a riguardo.
Dunque, Shinkai dice che anch’egli da ora in avanti dovrà preoccuparsi di ciò che penserà la gente ogni volta che il film viene ritrasmesso in TV: ciò che è o non è consentito negli anime è variato molto in soli sei anni. Con queste dichiarazioni, sembra chiaro che il regista dovrà rivedere alcuni dei “trope” che spesso vengono presentati comunemente nelle opere animate, ma che forse presentano un rischio troppo grande quando inserite in un film.