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Elon Musk, ultimatum ai dipendenti di Twitter: “duro lavoro o ve ne andate”

Elon Musk ha dato un ultimatum ai suoi dipendenti, che entro giovedì devono lavorare duramente oppure abbandonare l’azienda.

La nota di Elon Musk ai suoi dipendenti

Per comunicare le sue categoriche intenzioni, il nuovo proprietario di Twitter si è affidato anche questa volta a un’e-mail interna diffusa in serata e di cui CNN ha ricevuto una copia. La nota è stata scritta direttamente dal miliardario, che ha menzionato anche i suoi piani per la piattaforma cinguettante:

In prospettiva, per creare un Twitter 2.0 rivoluzionario e avere in successo in un mondo sempre più competitivo, dobbiamo essere estremamente instancabili. Ciò significherà lavorare molte ora ad alta intensità. Solo delle prestazioni eccezionali avranno una valutazione positiva.

Secondo la CNN, la nota reindirizzava a un modulo online, raggiungibile dopo aver risposto affermativamente alla domanda “Se vuoi davvero fare parte del nuovo Twitter, fai clic su Sì sul link di seguito”. Chi non avrà completato la procedura entro giovedì alle 17 (oggi), verrà licenziato e riceverà tre mesi di stipendio come buonuscita.

elon musk ultimatum dipendenti

Le ultime novità provenienti dal caos di Twitter

La notizia dell’ultimatum di Musk ai suoi dipendenti arriva dopo settimane caratterizzate da licenziamenti improvvisi, scambi al veleno su Twitter e ripensamenti vari. Negli ultimi tempi, la nuova visione del magnate si è scontrata con i dipendenti di Twitter, che sono stati allontanati in massa dai loro incarichi.

Durante la sua testimonianza di mercoledì in un processo relativo a Tesla, Elon Musk ha dichiarato che la “ristrutturazione organizzativa” di Twitter finirà questa settimana. Inoltre, nonostante nelle ultime settimane abbia dedicato molto più tempo a Twitter che alle altre sue aziende, il miliardario è sicuro che non sarà per sempre così.

Infatti, Elon Musk ha già in mente di ridurre la sua presenza in Twitter trovando qualcun altro pronto a dirigere l’azienda. Nel frattempo, i piani per raggiungere i tanto ambiti obiettivi che si è posto continuano; dopo il caos delle spunte blu e la polemica sul licenziamento di un dipendente in diretta Twitter, sembra che il magnate voglia lasciarsi tutti i problemi alle spalle con una nuova (e discutibile) “spinta” alla forza lavoro.

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Spunta blu a pagamento dal 29 novembre

Intanto, Elon Musk ha confermato che Twitter Blue, il servizio di validazione dell’identità dei profili social, tornerà attivo dal 29 novembre dopo essere stato bloccato la settimana scorsa. In un tweet, il proprietario della piattaforma ha affermato che il rinvio è stato necessario affinché al lancio la funzione sia “solidissima”.

LEGGI ANCHE: Elon Musk ha davvero riso dell’incidente di Tesla in Cina?

FONTI: CNN, The Washington Post

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Sebastiano Inama

Sebastiano Inama

L'invincibile principe guerriero forgiato dal fuoco di mille battaglie, nonché localizzatore di videogiochi e copywriter.

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