L’episodio di Chainsaw Man si apre esattamente dove si era chiuso il precedente, con i Devil Hunter guidati da Himeno che scoprono di essere intrappolati all’ottavo piano dell’albergo. Guardando gli orologi, si rendono conto che anche il tempo è fermo. Si presuppone sia un potere del Diavolo appena ucciso da Power. I poteri dei Diavoli muoiono con essi, ci dev’essere un altro Diavolo che li ha intrappolati.
Denji si mette a dormire, mentre Aki cerca il Diavolo. Una volta svegliato da Himeno, quest’ultima lo aggiorna sulle condizioni della squadra, i due novellini, soprattutto Kobeni, danno di matto, costringendo la senpai a metterla k.o.
Scopriamo un dettaglio ulteriore sul mondo di Chainsaw Man, i Devil Hunter sono anche composti da persone abbastanza comuni, immerse in un mondo brutale, Kobeni infatti sta rischiando la pelle per pagare l’università al fratello, costretta dalla famiglia, e dice di aver dovuto scegliere tra il mestiere di Devil Hunter e quello di prostituta.
In questo episodio di Chainsaw Man vediamo un flashback riguardante i primi incontri di Himeno e Aki, fu lei infatti a fargli provare il gusto del tabacco con le sigarette Wild Raven, e Aki rivela un lato di sé che mai ci saremmo immaginati da come ci è stato presentato finora. Difende Himeno, schiaffeggiata dalla fidanzata del suo partner morto, appiccicando una gomma da masticare sulla gonna della donna.
Himeno ride e dice che in realtà i Devil Hunter che sopravvivono più a lungo e che sono più temuti dai Diavoli non sono quelli più forti, sono quelli più fuori di testa. Scopriamo anche che altre persone sono diventate Devil Hunter a causa del Diavolo pistola, Himeno infatti dice che tutti i tipi cupi come Aki diventano Devil Hunter per via di un incontro con il Diavolo pistola, che ha un potere devastante. In un attimo, infatti, Aki ha visto scomparire davanti ai suoi occhi suo fratello minore e la sua casa, spazzati via dal Diavolo pistola, che si rivela essere il nemico principale di Chainsaw Man.
Finito il flashback, in cui ci viene mostrato molto di più sulle personalità e sul rapporto tra Aki e Himeno, il Devil Hunter ritorna in camera, dicendo che il Diavolo ucciso poco prima da Power sta diventando sempre più grande. Si presenta davanti a Denji, Power, Aki e Himeno proponendo un patto. Vuole uccidere Denji, in cambio lascerà in pace gli altri Devil Hunter e permetterà loro di uscire dall’ottavo piano e andarsene.
Si tratta del Diavolo eternità, in grado di intrappolare in un singolo istante e in un determinato luogo all’infinito (il suo corpo si dispiega andando a formare proprio il simbolo dell’infinito) chiunque gli si pari davanti, mettendo in difficoltà la squadra di Devil Hunter, Komeni infatti propone con un coltello in mano di dare in pasto Denji al Diavolo.
Aki la ferma, disarmandola con un calcio, e prova a usare il potere del Diavolo volpe, ma senza alcun successo, sono infatti intrappolati e isolati dall’esterno, e il corpo della volpe, dice Himeno, si trova a Kyoto. Quest’ultima utilizza allora il potere del Diavolo fantasma, dimostrandosi un Devil Hunter molto forte.
La situazione è in stallo, il Diavolo eternità continua a tenere bloccati i Devil Hunter all’ottavo piano, Aki difende Denji col suo corpo quando Komeni e Arai danno definitivamente di matto e attaccano quest’ultimo, immobilizzandolo a terra, mentre la ragazza cerca nuovamente di accoltellarlo.
Vedendo la scena, Denji decide. Se il Diavolo eternità vuole lui, significa che teme la sua motosega, l’episodio si chiude con il protagonista che si lancia tra le fauci del Diavolo. Lo studio MAPPA riconferma un’abilità tecnica nelle animazioni e una cura dei dettagli, dei riflessi, delle luci, davvero notevole, pari come qualità tranquillamente a un lungometraggio di Makoto Shinkai, ovviamente dal punto di vista puramente visivo, e rende giustizia ai design dei personaggi e dei Diavoli, soprattutto nelle animazioni di quest’ultimo apparso in quest’episodio, sia nelle scene d’azione, sia nelle scene più tranquille e statiche, l’anime è ad un livello tecnico e visivo molto alto.
