Il 1° dicembre, il primo anime di Berserk arriverà su Netflix. La serie originale, prodotta dallo studio di animazione OLM (Oriental Light & Magic) e diretta da Naohito Takahashi, è uscita nel 1997 ed era incentrata sulla storia delle origini del protagonista Gatsu e sul suo periodo come mercenario sotto la guida di Griffith.
In 25 episodi, la serie copriva i primi episodi del manga (gli archi “Black Swordsman” e “Golden Age”). Durante il suo periodo di massimo splendore, è stata ben accolta e ha contribuito a spingere il pubblico verso il manga, portando a sua volta alla creazione di un’altra serie anime nel 2016, oltre a un adattamento cinematografico della trilogia dell’arco “Golden Age” a partire dal 2012.
Sono passati 18 mesi dalla morte di Kentaro Miura e dopo la sua scomparsa, la casa editrice Young Animal, responsabile della pubblicazione della serie high fantasy, ha confermato che il manga continuerà a vivere dopo il volume 41 appena uscito.
Il caro amico di Miura, Kouji Mori, che si dice sia stato informato da Miura della direzione che avrebbe preso la serie, ha iniziato la sua gestione del manga lo scorso giugno. E sembra che, oltre a Mori, Berserk si stia preparando a tornare in grande stile dopo la scomparsa del suo creatore originale.
La prima serie televisiva si è conclusa con un bel cliffhanger, e l’adattamento anime è stato in qualche modo utilizzato come veicolo per aiutare a promuovere il manga, in quanto gli spettatori potrebbero voler vedere dove finiscono Gatsu e compagnia dopo i devastanti eventi dell’Eclissi.
Sebbene un nuovo adattamento anime di Berserk non sia stato confermato, sul sito ufficiale del franchise, da ottobre, è apparso un conto alla rovescia con la data di fine a metà dicembre, ciò lascia i fan a chiedersi se un nuovo progetto sarà annunciato tra circa ventotto giorni. Anche se non c’è nulla di definitivo, ci sono molte storie del manga di Berserk che non sono ancora state adattate ad anime.
L’arrivo su Netflix sarà un bene per coloro che vogliono vedere a che punto è arrivata la serie, dal punto di vista dell’anime, e solleva anche alcune domande sul futuro del franchise.
Fonte: CB