Negli ultimi episodi di Bleach è iniziata la lotta tra gli Stern Ritter e gli Shinigami, uno degli eventi principali dell’arco della guerra dei mille anni. Nell’episodio cinque, uscito ieri, si è iniziato a preparare anche uno degli scontri più attesi, che avrà come protagonista il personaggio Kenpachi Zaraki.
Per chi non conoscesse il personaggio, Zaraki è il capitano dell’undicesima squadra del Gotei 13, ed è conosciuto per il suo comportamento violento e attacabrighe. Si tratta anche d uno dei venti personaggi più amati del manga, secondo uno degli ultimi sondaggi di popolarità fatti durante la serializzazione della serie su Weekly Shonen Jump. Nell’anime appare per la prima volta nell’episodio 20, e a dargli voce sono Fumihiko Tachiki e Marco Balzarotti, rispettivamente in italiano e in originale.
Kenpachi era già apparso saltuariamente nei primi episodi della serie, ma ora sta tornando al centro dell’azione. In una clip dell’episodio possiamo vedere il personaggio portare al capo degli Stern Ritter, Ywhach, i cadaveri di tre suoi sottoposti, che ha sconfitto con estrema facilità. Il personaggio spiega poi come ha fatto a batterli, considerato che molti altri shinigami hanno avuto difficoltà a farlo. Visto che le battaglia che ha affrontate non l’hanno soddisfatto pienamente, ora vuole vedersela proprio con il capo dei nemici, che si rivela fin da subito un avversario tosto: Ywhach blocca infatti senza troppa difficoltà un suo attacco.
A proposito di Bleach: Thousand Year Blood War
Bleach: Thousand Year Blood War è iniziato in Giappone il 10 ottobre, e in diversi paesi sta venendo portato in simulcast su Disney+, Hulu (in America) e Netflix (in India). Viz Media distribuisce la serie, che anche da noi dovrebbe arrivare su Disney+ in una data ancora imprecisata. Da poco sulla piattaforma è arrivata Black Rock Shooter Dawn Fall con doppiaggio italiano.
La serie avrà in totale 52 episodi, divisi in quattro split cour. Non si sa ancora se la serie avrà una pausa ogni cour o ogni due cour (come il nuovo anime di Lamù). Lo studio Pierrot produce la serie, mentre Tomohisa Taguchi si occupa della regia e della sceneggiatura, quest’ultima assieme a Masaki Hiramatsu.