Il 28 ottobre è finalmente arrivato sul mercato l’attesissimo Call of Duty: Modern Warfare II.
L’accoglienza del gioco da parte della critica è stata prevalentemente positiva e anche tra gli utenti il nuovo titolo di Infinity Ward ha riscosso, come previsto, un gran successo in quanto a incassi divenendo il miglior lancio di un titolo della serie Call of Duty su Playstation.
Più volte negli anni Activision ha ricevuto importanti critiche sulla gestione del comparto multiplayer. Uno dei problemi che da sempre affliggono la serie è quello della presenza di cheaters che si avvantaggiano nelle proprie partite grazie all’utilizzo di stratagemmi e software irregolari, ma tra i punti più critici troviamo anche lo smurfing e il comportamento tossico di parte della community.
In questa vicenda che riportiamo il problema sembrerebbe collegato alla violazione delle politiche di sicurezza e sanzionamento da parte di uno degli streamer più seguiti del panorama videoludico italiano.
S7ORMy bannato da Modern Warfare II?
Stiamo parlando di S7ORMy e del presunto ban ricevuto nei giorni scorsi per aver vandalizzato un muro disegnando una forma fallica a colpi di proiettile.
Il momento incriminato è stato condiviso sul canale youtube dello streamer in formato Shorts ed è tratto da una sua live.
Appena conclusa l’opera, lo youtuber si è visto buttare immediatamente fuori dalla partita con il classico messaggio di disconnessione dai server:
“Disconnessione dai server di Call of Duty: Modern Warfare II
Riprova o vai su https://support.activision.com/mwstatus per avere maggiori informazioni.”
Non è chiaro se si sia trattato di una semplice coincidenza o se davvero il sistema anti-cheat abbia riconosciuto all’istante la non idoneità del comportamento di S7ormy.
Potete trovare il video cliccando QUI.
Quello di cui siamo sicuri è però che Activision sta aumentando il livello di controllo per far in modo di allontanare definitivamente cheaters e giocatori scorretti dai propri giochi.
Proprio in Call of Duty: Modern Warfare II agli utenti è stato richiesto l’inserimento di un numero di telefono da collegare al proprio account Battle.net, anche in modo da aumentare il livello di sicurezza e protezione. Inutile dire che anche questa soluzione ha portato problemi a un gran numero di utenti.
Prima di salutarvi, se non lo avete ancora fatto vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Call of Duty: Modern Warfare 2.
Ora non ci resta che attendere l’uscita della versione più competitiva del multiplayer tradizionale e come verrà gestita. Ricordiamo che questa modalità arriverà sotto il nome di Tier 1 il 16 Novembre 2022, all’inizio della prima stagione del gioco.