Nato il 29 ottobre 2012, Wikidata celebra nel 2022 i suoi primi 10 anni e si presenta ormai come una delle iniziative più promettenti dell’ecosistema Wikimedia.
Un progetto aperto a tutti, nato per raccogliere e organizzare vastissime quantità di informazioni, Wikidata ha superato in questi giorni la soglia dei 100 milioni di elementi: un immenso archivio di dati centralizzati per tutti i progetti Wikimedia e non solo, disponibile a tutti per qualsiasi uso e consultabile in oltre 300 lingue.
Ad esempio, provengono da Wikidata tante delle informazioni con cui i motori di ricerca rispondono alle nostre domande. Non solo per dirci date di nascita o statistiche, ma anche per darci definizioni sintetiche o per presentarci immagini esemplificative.
Il punto di forza di Wikidata infatti è che può essere consultato e arricchito sia delle persone sia dai computer, creando dati strutturati, cioè descritti, messi in relazione tra loro e organizzati. Un potenziale enorme utilizzabile tramite tool o ricerca manuale.
Wikidata sta poi migliorando la documentazione del patrimonio culturale italiano, facilitando l’organizzazione di Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico più grande del mondo, che ogni anno viene lanciato anche in Italia a settembre.
Luca Martinelli, amministratore di Wikidata e socio di Wikimedia Italia, racconta: “Probabilmente sarà una sorpresa per molti, ma l’Italia non ha una lista nazionale di siti del patrimonio culturale ufficialmente sancita. Ci sono, ovviamente, varie liste di agenzie nazionali e regionali che tentano di mapparli, ma non esiste un database unico per tutti.
Il risultato di questo lavoro è una lista di oltre 133 mila monumenti sparsi su tutto il territorio nazionale – una lista che è ben maggiore della somma di tutte le liste curate dallo Stato o dalle singole regioni, ma che soprattutto ci permette di sapere quanti e quali monumenti partecipano ogni anno a Wiki Loves Monuments e possono quindi essere liberamente fotografati.”
Il sistema, ad esempio, è molto usato dagli archivi delle principali biblioteche italiane e internazionali, poiché facilita a studenti e studiosi il collegamento tra i diversi database. Per questo motivo il Gruppo Wikidata per Musei, Archivi e Biblioteche nato nel 2020 e patrocinato dal Dipartimento di Musicologia e beni culturali dell’Università di Pavia, ha deciso di partecipare ai festeggiamenti del decennale organizzando degli eventi relativi a Wikidata in svariate città.
Aperti a studenti universitari, bibliotecari e archivisti universitari, ma anche a chiunque interessato a conoscere Wikidata, si sono tenuti alla Scuola Normale Superiore a Pisa, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, le Università degli studi di Salerno, Torino e Udine, oltre all’Istituto di Norvegia a Roma.
Fonte: ansa.it