A volte l’amore 3D per la propria moglie e quello 2D Per la propria waifu collidono in modo evidente in una relazione romantica, specialmente quando si condivide un legame così stretto come quello dato dal matrimonio. Su Twitter, un otaku giapponese di nome Panda (Miku_miku_panda) ha raccontato la sua storia.
In particolare, quella che l’utente va a narrare è una vicenda nata da un grosso equivoco, causata dall’essere un otaku che tentava di nascondere la sua passione e che per questo ha anche quasi messo a rischio la sua vita matrimoniale.
Tutto è partito dall’amore che l’utente ha per Hatsune Miku, la sua waifu e popolarissima vocaloid giapponese, simbolo di tutte le idol virtuali e pioniera dello stile musicale, tanto da diventare una vera e propria bandiera.
Il fardello di un giapponese: avere una waifu ed essere sposato
Sul Twitter giapponese, la storia dell’utente è diventata incredibilmente virale dopo che egli l’ha condivisa attraverso vari tweet a metà settembre.
Egli inizia il thread spiegando in che modo sua moglie ha scoperto la sua essenza di otaku, e dall’elenco che provvede a fare, è chiaro che il suo comportamento avrebbe probabilmente portato a qualche turbamento dalla moglie.
“Ecco come mia moglie ha scoperto che sono un otaku:
Il mio umore ha iniziato improvvisamente a migliorare a metà luglio (probabilmente a causa della vicinanza dell’evento Magical Mirai).
Spesso uscivo di casa senza dire dove stavo andando (mi stavo eccitando quando si avvicinava Magical Mirai, quindi ho iniziato ad andare al karaoke e a comprare merchandise).
Portavo il telefono in bagno e anche i miei bagni duravano un po’ più del solito (mentre facevo il bagno, ascoltavo le mie canzoni preferite e il tempo passava).
Ero in ritardo dal lavoro (stavo cercando il merchandise di Miku e ho passato un po’ di tempo al karaoke ad esercitarmi sulle canzoni).
Mi sono procurato un baule che ho chiuso a chiave e messo nella mia stanza (ho messo la mia roba otaku lì, perché non volevo che si venisse a sapere dei miei hobby).
Insomma, questo suo modo di agire sarebbe apparso piuttosto sospetto per chiunque non fosse a conoscenza della verità. Allora, per verificare cosa ci fosse dietro ciò, ed eventualmente per scoprire un possibile tradimento, la moglie avrebbe deciso di chiedere aiuto ad un investigatore privato.
Fortunatamente, dal rapporto che l’investigatore ha poi consegnato alla donna, i risultati sembrano essere piuttosto esaustivi:
a) Suo marito spende solo per delle sessioni di karaoke
b) Suo marito ha comprato un happi (abito tradizionale giapponese per sostenere gli idoli nei concerti) nelle vicinanze del luogo dove si terrà il concerto
c) Suo marito ha speso per le macchine gachapon di Hatsune Miku
d) Suo marito ha comprato dei biglietti per una lotteria di prodotti Hatsune Miku nei negozi Lawson.
Dunque, non c’erano tracce di pagamenti da motel, ristoranti o altri esercizi di “natura dubbia”. Se proprio bisognava individuare un qualche tradimento, esso avrebbe riguardato la sua waifu in 2D e nessun altro. Ad ogni modo, a causa di questa investigazione la moglie ha infine scoperto come suo marito fosse un otaku, ma pare che l’abbia presa piuttosto bene.
La morale di questa storia, per l’utente, è di non nascondere le proprie passioni e hobby alla persona a noi più vicina. Alla fine, per farsi perdonare dei soliti sperperati per la sua waifu, l’utente ha risolto con una visita di tre giorni a Disneyland.
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