La doppiatrice di Bayonetta, Hellena Taylor, è la storica voce della protagonista della famosa serie hack and slash di Platinum Games. Nella giornata di ieri, Hellena si è apertamente schierata contro lo studio di sviluppo del videogioco e contro Nintendo.
Già dai primi di ottobre si era saputo che il nuovo titolo della serie non avrebbe visto, tra i suoi doppiatori, anche la voce di Hellena. Adesso però la doppiatrice vuole fare luce sulla ragione per cui non parteciperà al gioco, e lo fa con una serie di video pubblicati su Twtitter nella scorse ore.
Nei video, Hellena spiega che la ragione dipende dal fatto che PtinumGames le avrebbe offerto troppo poco per doppiare la protagonista di Bayonetta 3. Secondo quando rivelato dalla doppiatrice, infatti, le sarebbero stati proposti solo 4 mila dollari per il suo lavoro sul terzo titolo della serie.
L’invito al boicottaggio di Bayonetta 3
PlatinumGames aveva spiegato l’assenza della voce storica di Bayonetta motivandola con “varie circostanze che si sovrapponevano”, ma una settimana dopo tali dichiarazioni Hellena ha deciso di spiegare meglio quanto accaduto, poiché lo studio di sviluppo non è stato ineramente trasparente sulla situazione.
Hellena ha dunque pubblicato su Twitter una serie di video in cui spiegava che la vera ragione per cui non avrebbe fatto parte del gioco era la paga. La doppiatrice ha invitato poi i fan di Nintendo e del videogioco a boicottare il nuovo titolo e spendere i soldi donandoli ad organizzazioni a scopo benefico.
“Non volevo il mondo e non ho chiesto troppo. Stavo solamente chiedendo di avere una paga decente, dignitosa e vivibile. Quello che hanno fatto era legale, ma immorale”: queste sono state le parole di Hellena in uno dei video.
Considerando che Hellena avrebbe doppiato varie versioni dello stesso personaggio, il suo talento e la performance che l’ha resa una delle voci più memorabili della serie, la doppiatrice si è sentita a dir poco insultata dall’offerta.
La doppiatrice continua dicendo che per lei è difficile chiedere ai fan di boicottare un gioco alla quale ha contribuito per anni, ma che ha deciso di farlo per solidarietà nei confronti di tutte quelle persone, in tutto il mondo, che non sono pagate in modo adeguato e giusto per il loro talento ed il loro lavoro.
Pare anche che Hellena, prima di ricevere l’offerta da 4 mila dollari, abbia contattato il produttore esecutivo di Bayonetta 3, Hideki Kamiya, per domandare quale fosse il suo valore nel progetto. D’altra parte, invece, pare che Kamiya su Twitter stia bannando sia le testate che riportano le notizie di Bayonetta che coloro che rompono le sue “regole” fissate su un post in evidenza sul suo profilo.
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