Dal 24 febbraio scorso non c’è giorno che non arrivino notizie della guerra in Ucraina. Dopo i referendum tenutisi nel Donbass occupato dai russi, c’è stata un’ulteriore escalation nel conflitto. Dapprima, un furgone carico di esplosivi è detonato danneggiando il ponte della Crimea, inaugurato lo scorso anno da Putin. In risposta a questa azione, i russi hanno bombardato molte città ucraine lontane dal fronte, dalla capitale Kiev fino a Leopoli.
Visto che i social sono diventanti inevitabilmente testimoni del conflitto, anche i più recenti attacchi missilistici russi sono finiti sulle piattaforme. Non stiamo parlando solo dei video registrati dalla popolazione ucraina, come quello di un missile russo eploso a pochi metri da una ragazza in diretta social.
CI stiamo riferendo a casi di influencer russi o filorussi che realizzano contenuti in cui prendono in giro l’Ucraina. L’ultimo caso riguarda l’influencer russa Yulia Prokhorova: che di recente ha caricato un video sui social dove ballava sulle immagini dei bombardamenti di Kiev.
Gli influencer pro-Putin contro l’Ucraina
Il video è stato ricaricato su Twitter da Nexta, media bielorusso dell’opposizione (link). Nel filmato vengono riprodotte delle immagini del recente bombardamento sulla capitale Kiev. Sulla destra, la Prokhorova indica i missili che colpiscono la città e inizia a ballare, mostrandosi felice per l’azione russa.
L’influencer russa residente in Germania non è nuova a contenuti a sostegno di Putin e che prendono in giro l’Ucraina e gli alleati Occidentali. A inizio settembre, infatti, la Prokhorova incitava i suoi connazionali che abitano sparsi per l’Europa a consumare molto più gas, e in generale a sprecare più energia possibile; un’azione a sostegno dell’esercito russo.
Purtroppo la Prokhova non è l’unica influencer che negli ultimi mesi ha pubblicato contenuti a sostegno della Russia. Per esempio, a seguito della mobilitazione parziale delle truppe russe, diversi blogger filo-russi hanno lanciato l’hashtag #dontpanic, per rassicurare la popolazione della Russia. Infatti, secondo i loro numeri, solo “300 mila persone” verranno mobilitate: l’1% della popolazione, un numero “trascurabile”, come quello di “una patatina in un sacchetto”.
LEGGI ANCHE: Metro Exodus: l’animatore del gioco Andrii Korzinkin perde la vita in difesa dell’Ucraina