Dopo l’annuncio-bomba di ieri sera riguardante il terzo capitolo dedicato a Deadpool (che vede, tra l’altro, il ritorno sul grande schermo del Wolverine di Hugh Jackman), questa mattina sono arrivate nuove, e meno estasianti, notizie da casa Marvel relative al film stand alone sullo storico cacciatore di vampiri, “Blade”.
La pellicola in questione fu annunciata durante il panel dei Marvel Studios, al San Diego Comic Con del 2019; da quel momento in poi, la produzione del film procedette a gonfie vele, seppur tacitamente: fu individuato nel pluripremiato Mahershala Ali la personalità più idonea a dare vita al protagonista; la sceneggiatura fu assegnata a Stacy Osei-Kuffour (Watchmen) e la regia a Bassam Tariq.
Oggi, a poche settimane dall’inizio delle riprese, Bassam Tariq ha pubblicamente abbandonato la regia della pellicola, rimanendo in ambito di “exec producer“.
Ma andiamo con ordine.
“Blade”: Le parole dell'(ex) regista, e la ricerca di uno nuovo
Tra parole ufficiali e dettagli rivelati da vari insider, la situazione si fa più drammatica del previsto.
Durante un’intervista a THR, la Marvel si è espresso a riguardo, rivelando la volontà di Tariq di abbandonare la regia del nuovo film a causa di continui cambiamenti nella tabella di marcia della produzione, rimanendo comunque produttore esecutivo; Tariq ha poi elogiato il lavoro svolto dal personale che sta dietro al progetto, che è riuscito a mettere insieme un cast sensazionale (“killer cast and crew”, queste le sue parole).
A cosa si deve questa decisione?
Mentre ha inizio la ricerca, da parte di Kevin Feige, di un nuovo regista del film, emergono alcuni dettagli riguardo questo improvviso cambio di rotta da parte di Bassam Tariq.
Stando ad alcune dichiarazioni da parte di fonti piuttosto attendibili, oltre al continuo variare del programma di produzione, c’è di mezzo anche la sceneggiatura del film, che pare essere stata esaminata e modificata più volte, inducendo il regista a non voler più occuparsi della regia, possibilmente non più convinto della qualità complessiva dell’opera.
Proprio a questo proposito, è stata anche resa nota la presunta lunghezza della sceneggiatura, di sole 90 pagine, le quali presentano non più di due scene d’azione, definite, tra l’altro, mediocri, poco brillanti (“luckluster”, di preciso). Oltre al regista, pare anche che l’attore protagonista Mahershala Ali non sia del tutto contento del processo che sta ruotando attorno alla realizzazione di questa pellicola.
Kevin Feige ha quindi rimandato l’inizio della produzione del film al 2023. Già spremuto fino all’osso per tutto il sovraccarico di progetti da realizzare, il grande capo dei Marvel Studios dovrà quindi riuscire a trovare un regista per il film, impresa tutt’altro che semplice, e provare a fissare l’inizio delle riprese per i primi mesi dell’anno prossimo, in modo da sperare in un’ipotetica (quanto impossibile) finestra di rilascio per inizio 2024.