Una dei fenomeni più dannosi per una democrazia è sicuramente l’astensionismo in tempo di elezioni: rinunciando a votare, infatti, il cittadino concorre volontariamente a consegnare le redini del Paese nelle mani di una sempre più ristretta cerchia di elettori finendo così per trasformare, in casi estremi, una democrazia in una oligarchia di fatto (ciò è dovuto anche alla mancanza, per motivi strutturali, di un quorum minimo di voti per la validità delle elezioni).
Per disincentivare l’incidenza di questa piaga durante le prossime elezioni politiche, che si terranno domenica 25 settembre, Instagram ha deciso di lanciare 3 adesivi per sensibilizzare gli internauti circa l’importanza del diritto di voto.
Instagram parla del diritto al voto
A partire dal 20 settembre e fino alla fine di questa settimana, il social di Mark Zuckerberg ha rilasciato, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, 3 diversi adesivi realizzati per l’occasione dall’eccentrica illustratrice Olimpia Zagnoli. Tutti questi recano sopra la scritta “Io voto”.
LEGGI ANCHE: Società romana fa causa a Zuckerberg per il logo di Meta: “i clienti pensano che l’abbiamo copiato”
Ognuno dei 3 sticker può essere apposto sulla propria storia semplicemente selezionandolo dall’apposito menù (si trovano attualmente nella sezione “in evidenza”). Se cliccati invece, questi adesivi reindirizzeranno l’utente sul sito del Ministero dell’Interno, al fine di reperire informazioni utili per esercitare il diritto al voto (per fare due esempi, il luogo dove votare e i requisiti per votare).
La stessa Olimpia Zagnoli ha dichiarato di aver preso parte a questa lodevole iniziativa “nel tentativo di ricordare a tutti l’importanza del voto”, aggiungendo anche che le immagini da lei ritratte, vivaci e colorate, “rappresentano un segno di speranza per il futuro”.
Un portavoce di Meta, la società che controlla Instagram, ha invece ricordato che la missione della multinazionale è quella di “dare alle persone il potere di costruire una comunità e di avvicinarsi tra loro” e che le loro “piattaforme possono svolgere un ruolo positivo nel contesto delle elezioni, aiutando a usare la voce dove conta di più: con il voto”.
Per la stessa ragione su Facebook, a partire da ieri, gli utenti maggiorenni hanno iniziato a vedere dei promemoria elettorali che, se cliccati, reindirizzeranno l’internauta verso la pagina del Ministero dell’Interno. Infine, Meta ha anche dichiarato di “star rimuovendo i contenuti che disincentivano al voto”, a patto però che violino le policy della multinazionale.
Fonti: ANSA
