Eccoci a un nuovo articolo sull’esplorazione del mondo del modding!
La settimana scorsa siamo andati leggeri, quindi oggi torneremo ad essere molto hardcore nei temi trattati. Siete avvisati!
Per capire al meglio l’argomento di oggi vi consigliamo di dare un’occhiata ai vecchi articoli sulla recovery e su ADB.
Ma qual è alla fine l’argomento di oggi? Che domande, il Kernel!
Cos’è?
Il Kernel di un dispositivo è quella parte del sistema operativo che regola l’accesso all’hardware da parte di tutti i programmi in esecuzione. Ogni dispositivo android possiede un kernel al suo interno. Ed esso è specifico per ogni modello. Normalmente l’utente non può accedere alle impostazioni di quest’ultimo. Tuttavia, se esiste qualcosa di stock, questo esisterà anche in versione porn custom!
Essendo una parte di Android che raramente viene toccata, gli sviluppatori di kernel indipendenti non sono moltissimi.
Oggi andremo a parlare dei due più conosciuti e affidabili:
- Franco Kernel
- ElementalX Kernel
Cosa fa?
Entrambi i due custom kernel sono molto simili nelle prestazioni. Ed elementalX può vantare un paio di features in più. Ma Franco Kernel ha dalla sua una stabilità veramente eccezionale.
Andiamo ora ad analizzare i principali vantaggi che ci forniscono:
Gestione CPU
- Overclock (e underclock) della CPU: ebbene sì nerd maledetti, potete fare l’overclock anche delle CPU del vostro smartphone! Come ogni operazione di overclock è ovviamente molto delicata e richiede un certo autocontrollo. Se il vostro processore è criceto-spinto, non potete pensare di impostare il clock a 3GHz e sperare di avere ancora un telefono dopo. Non essendo possibili soluzioni di raffredamento alternative, una CPU overclockata portarà sicuramente un aumento delle temperatura interne dello smartphone. Sta a voi decidere quanto è il calore che ritenete accettabile.
- Governor preimpostati: proprio perchè la gestione dell’overclock può essere macchinosa per i meno ferrati, questi kernel hanno al loro interno delle “configurazioni di utilizzo” già fatte e molto flessibili. Così con un governor “performace” il processore salirà più rapidamente di clock usando i core più potenti, garantendo così delle prestazioni più alte. A discapito ovviamente di temperature e di batteria. Un governor “conservative” invece abbasserà il clock massimo della CPU, gestendo i core del processore in modo da utilizzare i meno energivori il più spesso possibile. In questo caso se la durata della batteria ringrazierà, non è improbabile imbattersi in rallentamenti e qualche lag.
Gestione Hardware generico
- Controllo sul led di notifica: colori, luminosità, frequenza, tutto sotto il vostro comando.
- Gestione speaker o più in generale del sonoro: potrete impostare il volume massimo, settare l’equalizzazione, bilanciamento (nel caso di speaker stereo)…
- Regolazione dei colori a schermo: pensate che i colori del vostro schermo siano troppo saturi? Oppure troppo slavati? Nessun problema, con dei kernel custom potrete andare a modificare quasi ogni singolo pixel dello schermo.
- Gestione intensità della vibrazione: ritenete che la vibrazione del vostro dispositivo quando digitate non sia abbastanza maschia? (Ogni citazione ad architetti milanesi è puramente voluta) Con questi kernel potrete andare a impostare la potenza della vibrazione, la durata e, se proprio siete originali, potrete addirittura decidere voi una scansione apposita della vibrazione.
- Compatibilità con USB-OTG: questo è uno standard che sta andando ormai affermandosi, ma su dispositivi più vecchi può ancora avere una sua utilità. Per chi se lo stesse chiedendo permette di collegare tramite adattatore una chiavetta usb al telefono.
- Supporto della connessione internet tramite OTG (Per i kernel basati su android 5 e successivi): non c’è il wifi e avete finito la vostra promozione internet? Nessun problema! Con un adattatore da ethernet a USB e da USB a microUSB, il gioco è fatto! (E potrete iniziare a girare con la maschera di Guy Fawkes sentendovi degli hackerman).
I punti successivi sono esclusivi di ElementalX, e costituiscono uno dei suoi maggiori punti di forza nei confronti di Franco Kernel:
- Sleep gesture support: altrimenti detto sweep2sleep. Consiste in una gesture ben precisa che, se effettutata sullo schermo, spegnerà automaticamente il display del dispositivo. Il vantaggio rispetto alle gesture equivalenti di Nova Launcher e simili è che la risposta del dispositivo è immediata e certa al 100%. La gesture in questione è uno swipe lungo la barra di navigazione. Questo permette di ridurre la probabilità che il gesto venga recepito in altro modo dal telefono. L’utilizzo di questa funzione non va ad intaccare la durata della batteria.
- Wake gesture support: altrimenti detto sweep2wake / doubletap2wake. Consiste in un insieme di gestures che, se eseguite sullo schermo spento, riattiveranno immediatamente il display. Tra tutti i gesti possibili, quello di gran lunga più comodo è sicuramente il double tap to wake. In questa caso con un semplice doppio tocco sullo schermo spento, sarà possibili andare a riattivare il display senza dover cercare tasti di accensione laterali o fingerprint sul retro. Ovviamente come tutte le cose belle, ha un lato negativo. Per recepire il doppio tocco infatti, il display deve mantenere attivi i suoi sensori in ogni istante della giornata. Questo provoca un deciso aumento dei consumi, che non tutti potrebbero gradire.
Come si installano?
Entrambi i kernel quando vengono scaricati sono compressi in un comodo file zip. A voi utenti non resterà quindi che:
- Salvare il file nel telefono
- Entrare in recovey
- Installare lo zip
OPPURE (se volete sentirvi hacker nell’animo)
- Connettere il telefono via ADB
- Entrare in modalità fastboot
- Dare il comando “fastboot flash kernel nome del kernel“
Come si usano?
Tutto bello è fantastico direte voi, ma a conti fatti: come si usano? Dove vado a toccare per cambiare le impostazioni?
Ebbene, per entrambi è impossibile andare a toccare direttamente le impostazioni del kernel (o meglio, negli ospedali psichiatrici ci sono sezioni apposta per quelli che vogliono provarci). Il metodo migliore per andare a moficare i parametri dei vostri meravigliosi custom kernel è attraverso le due applicazioni sviluppate apposta.
Per ElementalX si può usare l’applicazione omonima dal costo di 3,29 €.
Per Franco Kernel si può invece fare ricorso al manager dedicato, anche questo piuttosto caro (3,49 €).
Qualora si preferisse invece non spendere questi soldi, questa è la miglior alternativa gratuita. Tuttavia noi consigliamo fortemente l’acquisto delle due applicazioni proprietarie, in quanto garantiscono la miglior gestione possibile del rispettivo kernel, nonchè il maggior numero di possibilità di modifica. (Senza contare che così facendo, sostenete lo sviluppatore che gratis ha creato il kernel che state utilizzando).
Perchè usarli?
Tutte le possibilità di personalizzazione elencate sopra non sono un motivo sufficiente? Un kernel custom permette di andare a personalizzare come non mai il vostro dispositivo android, andando a toccare opzioni altrimenti irraggiungibili. Se volete provare a rendere più grintoso il vostro vecchio dispositivo, aumentare un po’ la durata della batteria del telefono di vostra madre, o volete rendere più smart l’attivazione dello schermo del vostro smartphone principale, beh, questo è il modo migliore!
Alla prossima settimana!
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