La vita per un personaggio di Dragon Ball non è interamente rose e fiori, anzi. Molto spesso capita di subire ingiustizie di ogni tipo, di sacrificarsi per il destino del mondo senza ricevere neppure un grazie o di morire nel più atroce di modi.
Goku, il protagonista delle serie, naturalmente non è esente da questo discorso ed è anzi forse uno dei personaggi più sfortunati dell’intero franchise, che nel corso di 42 volumi, una serie originale ed un sequel ne subisce di tutti i colori, anche se fortunatamente in un modo o nell’altro riesce sempre a scamparla.
Ma vi siete mai chiesti, tra morti, sconfitte e quant’altro, quali fossero le sofferenze peggiori mai patite dal protagonista di Dragon Ball? Noi sì, ed oggi ne abbiamo scelte cinque.
1. Ha perso i suoi ricordi da bambino
Tutti conosciamo le origini di Goku: nato sul Pianeta Vegeta, il piccolo Saiyan è stato messo in una capsula dai genitori poco prima della sua distruzione e fatto fuggire sulla Terra. Successivamente viene trovato e adottato da un anziano di nome Gohan, che inizia ad addestrarlo. Nella prima infanzia, inoltre, Goku batte la testa cadendo da un dirupo e dimentica ogni dettaglio del suo passato come Saiyan.
I fatti sono molto semplici, ma vi siete mai soffermati a quanto drammatico possa essere per un bambino crescere senza ricordare nulla del proprio passato? Ciò, poi, acquista ulteriore drammaticità con l’arrivo di Radish sulla Terra. La verità cade addosso a Goku come una doccia fredda e lo lascia pieno di dubbi ed interrogativi su se stesso e la propria natura.
2. È responsabile della morte del nonno adottivo
Continuando a parlare della prima infanzia di Goku, lì troviamo uno dei peggiori scherzi del destino mai accaduti al giovane Saiyan. Abbiamo già detto che egli viene trovato e cresciuto dal nonno Gohan, ciò che però non abbiamo precisato è che il responsabile indiretto della morte del nonno è proprio Goku, trasformatosi in scimmione durante una notte di Luna Piena.
La trasformazione del piccolo causa la morte del nonno, l’unica persona che durante i primi anni di vita gli abbia mai dato amore ed affetto, e anche se il giovane non ha mai affrontato direttamente le conseguenze di questa sua azione non possiamo non considerarlo uno degli eventi peggiori nella vita del Saiyan.
3. Si sacrifica per sconfiggere Radish
Facciamo un salto in avanti: Goku adesso è cresciuto, ha preso Chichi come sua sposa e i due hanno avuto un bambino: il piccolo Gohan, che porta questo nome proprio in onore del bisnonno. Questi giorni di pace vengono però distrutti dall’arrivo di Radish sulla Terra, che dice la verità al fratello minore e rapisce il figlio così da costringerlo a combattere.
Di fronte alla schiacciante superiorità di Radish Goku non può fare altro che sacrificarsi per sconfiggerlo, facendosi colpire dal Makankosappo di Piccolo. Tutto ciò, però, ha come conseguenza non solo la morte di Goku ma anche il fatto che Gohan rimarrà per qualche tempo privo della figura paterna.
4. Il suo sacrificio per sconfiggere Cell è vano
Altro villain, altro sacrificio. Goku è infatti costretto a sacrificarsi anche contro Cell, tuttavia la cosa peggiore di questo evento non è tanto il sacrificio in sé, quanto piuttosto il fatto che non funzioni. Si tratta cioè di un sacrificio inutile che non porta alla sconfitta di Cell.
L’androide riesce infatti a rigenerarsi e toccherà poi a Gohan, trasformato in Super Saiyan di secondo livello, sconfiggerlo definitivamente tramite la Kamehameha Padre-Figlio.
5. Viene trasformato in un bambino
Come se tutte queste morti e traumi non fossero abbastanza, in Dragon Ball GT Goku è costretto a patire un’altra sofferenza non da poco: viene fatto tornare bambino da un desiderio espresso da Pilaf al Dragon Shenron e per tornare adulto è costretto a girare per l’universo in cerca delle Sfere del Drago.
Certo, Goku non mostra di soffrire particolarmente la propria condizione vista la sua natura molto leggera e sbarazzina, tuttavia qualsiasi altra persona soffrirebbe molto di tale condizione soprattutto visto che Goku è un adulto con una famiglia e persino una nipotina alla quale badare. Venire rimpicciolito e ritrovarsi di colpo più giovane della propria nipote non deve essere stato affatto facile.