Dal telescopio spaziale James Webb arrivano delle nuove spettacolari immagini della Nebulosa di Orione, conosciuta anche con i nomi M42, Messier 42 e NGC 1976. Queste prima immaginate, in parte modificate, sono state pubblicate su Twitter da un astronomo amatoriale.
Grazie a queste immagini, però, riusciamo a capire quello a cui assisteremo quando la NASA rilascerà ufficialmente le immagini della Nebulosa in qualità migliore. Queste foto sono state catturate con la NIRCam, la fotocamera a raggi infrarossi situata su James Webb, che è stata creata da un team formato da ricercatori dell’Università dell’Arizona e del Lockheed Martin’s Advanced Technology Center. I filtri degli infrarossi utilizzati sono F210M (colore rosso), F182M (verde) e F140MW (blu) per quelli a onda corta e F444W (rosso), F335M (verde) e F332W2 (blu) per quelli a onda lunga.
Per raccogliere più informazioni possibili su quest’affascinante zona dello spazio, il telescopio utilizzerà anche gli strumenti MIRI (che fornisce delle modalità di analisi e osservazione spettroscopica a lunghezze d’onda medio infrarosso) e NIRSpec (spettrografo in grado di analizzare simultaneamente lo spettro infrarosso di 100 oggetti, come stelle e galassie).
A proposito della Nebulosa di Orione
Tutta quest’attenzione alla Nebulosa di Orione è dovuta al programma Early Release Science (ERS), che è stato promosso anche dall’astrofisico Oliver Berne. Oltre a quest’analisi i Orione, in futuro ce ne sarà un’altra sempre realizzata da James Webb, ma che avrà dietro un team di ricerca differente e che utilizzerà 12 filtri infrarossi (ossia il doppio di quelli utilizzati questa volta) con i quali saranno rilevati anche i dati di emissione.
La Nebulosa di Orione si trova nella Via Lattea, nella regione di formazione stellare più vicina al nostro pianeta (dista “solo” 1500 anni luce). In questa Nebulosa – che ha una magnitudo pari a 4, che l’ha resa visibile sin dall’antichità per la sua luminosità – sono presenti anche le quattro stelle del Trapezio scoperte nel diciassettesimo secolo dall’astronomo e fisico Galileo Galilei.
La missione di James Webb è iniziata lo scorso dicembre, e negli scorsi mesi abbiamo visto diversi incredibili scatti della Galassia NGC628 (conosciuta anche come Messier 74 o galassia fantasma), di Giove e dell’Universo Primordiale. Una delle foto del telescopio è inoltre un selfie.
Fonte: Hardware Upgrade.