Il divario retributivo di genere (gender pay gap) è una problematica che purtroppo riguarda ancora la maggior parte dei settori del mondo del lavoro. Tra questi, c’è anche il cinema, dove a parità di ruolo, molte volte le attrici sono pagate meno dei loro colleghi di sesso maschile.
Tale disparità di compensi nel grande schermo è evidenziata da diverse cifre: secondo i ricercatori dell’Università del Winsconsin-Milwaukee, nello stesso film e a parità di ruolo, le donne vengono pagate in media 1 milioni di dollari in meno rispetto agli uomini; cifra che sale anche a 2.4 milioni di dollari se parliamo di “superstar” (dati forniti a inizio 2020).
Su questo tema è intervenuta Jennifer Lawarence, attrice diventata nota al grande pubblico per la sua interpretazione di Katniss Everdeen nella saga Hunger Games e premio Oscar nel 2013 con Il lato positivo. In una lunga intervista con Vogue, l’attrice ha criticato il gender pay gap presente a Hollywood, dichiarando di come venga pagata meno dei colleghi maschi per colpa della sua “vagina”.
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Jennifer Lawrence e il gender pay gap a Hollywood
Jennifer Lawrence è stata intervista per il numero di ottobre 2022 di Vogue, rispondendo a diverse domande sulla sua vita privata e la sua carriera. A un certo punto, si è parlato di politica e si è toccato il discorso del divario retributivo di genere nel mondo del cinema; una problematica vissuta anche dalla Lawrence.
Non importa quanto io faccia. Non verrò ancora pagata come quell’altro tipo, per via della mia vagina?
L’attrice si riferisce ad alcune occasioni in cui ha ricevuto un compenso più basso rispetto all’attore co-protagonista o al resto del cast. L’ultimo caso è stato per Don’t look up, film Netflix del 2021 dove Jennifer Lawarence ha recitato insieme a Leonardo DiCaprio; un film che aveva visto il ritorno dell’attrice sulle scene e nella vita pubblica dopo qualche anno di stop.
La Lawrence era stata intervista nel 2021 da Vanity Fair e si era espressa proprio sulla differenza di compensi tra lei e DiCaprio in Don’t look up: l’attore protagonista di Titanic e Shutter Island avrebbe ricevuto 30 milioni di dollari; mentre Jennifer Lawrence 25 milioni di dollari, nonostante siano pari di ruolo nel film di Netflix
Rispetto all’intervista di Vogue, l’anno scorso l’attrice aveva usato toni più distesi, ma comunque sempre critici verso il gender pay gap. La Lawrence da una parte aveva “difeso” il compenso di DiCaprio, consapevole che il nome di “Leo” attiri più incassi al cinema rispetto al suo. Inoltre, l’attrice si era comunque detta soddisfatta del suo contratto.
Ma per l’appunto, anche con Vanity Fair Jennifer Lawrence aveva espresso il suo disappunto per la disparità retributiva presente a Hollywood:
“[…] In altre situazioni, quello che ho visto – e sono sicura che altre donne nel mondo del lavoro lo hanno visto anche loro – è che è estremamente spiacevole chiedere un equo compenso. E se tu metti in dubbio qualcosa che sembra diseguale, ti viene detto che non si tratta di disparità di genere, ma loro non riescono a dirti esattamente che cosa sia”