Lo scorso febbraio Amazon Japan ha tolto dal catalogo due libri di Arienai Rika (Scienza Impossibile), serie letteraria informativa che contiene istruzioni per come creare medicine, apparecchi elettronici e detornatori fai da te con materiali comuni. I libri sono scritti da Yakuri Kyо̄shitsu, un gruppo di scienziati che ha pure svolto il ruolo di consulente per la popolare serie manga Dr Stone di Riichiro Inagaki (storia) e Boichi (disegni).
Arienai Rika gode inoltre di una buona fama in Giappone ed è stata anche ben recepita dalla comunità scientifica del paese, ma allora perché Amazon ha praticamente bandito due libri di essa?
Secondo quanto rivelato da Amazon, i due libri sarebbero considerati “pericolosi” dalle nuove leggi della provincia di Tottori, e il portale e-commerce ha deciso di sospendere direttamente la vendita per evitare che lo comprasse qualcuno di quella prefettura.
Amazon e Arienai Rika: perché i libri sono considerati “pericolosi”?
L’editore dei libri, Sansai Books, ha visto il suo listino del 2022 completamente eliminato dal portale. La compagnia ha chiesto inoltre ad Amazon di rimettere in vendita i due libri, ma il portale ha risposto che è possibile solo se venissero etichettati come materiali per adulti. Sansai Books non ha accettato la condizione di Amazon, in quanto i libri non contengono materiali vietati ai minori, così non è stato raggiunto un compromesso e i libri non possono ancora essere comprati in nessun formato.
Sansai Book non si è limitata a contattare Amazon, ed è infatti andata a contattare anche il governo della prefettura di Tottori per sapere quale parte dei libri fosse stata interpretata come “pericolosa”, ma in risposta ha ricevuto solo una pagina della Youth Healthy Development Ordinance. In risposte successive il governo non ha indicato una parte precisa dei libri, ma ha indicato che la decisione è stata presa in base ai loro contenuti generali. L’editore ha criticato pubblicata la mancanza di trasparenza di Tottori e ha dichiarato che il suo abuso del potere politico ha limitato la libertà d0’espressione.
I libri possono ancora essere tranquillamente acquistati sul sito dell’editore, che però ha tristemente aggiunto che il 90% delle vendite provenivano proprio da Amazon.
Un tempo le pubblicazioni considerate “dannose” da una prefettura non potevano essere vendute solo all’interno della prefettura, ma la prefettura di Tottori ha cambiato le cose dopo un caso di omicidio dove è stato usato un arco come arma del delitto nella prefettura di Hyogo, e adesso i giocattoli e libri “pericolosi” non possono più essere venduti online, anche se sempre nella prefettura che ha preso il provvedimento.
In passato le uniche volte che la vendita di un prodotto era stata bloccata in tutta la nazione riguardava provvedimenti presi dal governo dell’Area metropolitana di Tokyo, e questa è la prima volta che questo accade a causa di una legge di una sola prefettura.