Questa storia potrebbe forse apparire come una presa in giro o una leggenda urbana, ma sembra più una vicenda simile a quella che ci fu con il Millennium bug: a quanto pare, una famosa canzone del 1989 è in grado di far andare in crash dei vecchi portatili. Nello specifico, si parla dei portatili dell’era di Windows XP, che utilizzano degli hard drive da 5400 RPM.
La canzone di cui si parla appartiene alla famosissima cantante americana Janet Jackson, ed è titolata “Rhythm Nation”. Questa storia è stata supportata ulteriormente da un Microsoft Sotware Engineer, Raymond Chen, che racconta: “riprodurre il video musicale su un laptop ha causato il crash di un portatile posizionato lì vicino, nonostante quest’ultimo non stesse riproducendo il video”.
A quanto pare, l’iconica canzone di Janet Jackson contiene delle “frequenze a risonanza naturale” per il modello di dischi rigidi per laptop da 5400 RPM utilizzati da molti produttori. In sostanza, sono state utilizzate le stesse frequenze che hanno interferito con il funzionamento, con il suono emesso dagli altoparlanti che causava la vibrazione dei piatti dei dischi e quindi il crash del sistema.
La piaga dei portatili di vecchia data: le canzoni di Janet Jackson
Microsoft dice però che ci sarebbe un modo per risolvere questo problema: a quanto pare, un produttore anonimo avrebbe aggiunto al tempo un filtro personalizzato al flusso dell’audio che rileva ed elimina la frequenza durante la riproduzione.
La questione non si sarebbe così sistemata definitivamente, visto che i dischi rigidi avrebbero portato al crash dei portatili se esposti ad un altro dispositivo che riproduceva la canzone. Ma ad un certo punto, Rhythm Nation era declinata di popolarità abbastanza da non essere più considerata come una possibile causa di problemi.
Forse fareste meglio a non tentare di replicare questa strana problematica, ma se proprio ci tenete, dovrete perlomeno conoscere i dettagli esatti delle funzionalità dei vostri portatili, anche le informazioni relative ai dischi rigidi e ai modelli.
La vulnerabilità ha ricevuto un ufficiale CVE ID dalla Mitre Corporation, menzionando: “un certo disco rigido da 5400 RPM OEM, spedito con dei PC portatili approssimativamente nel 2005”. Ci potrebbero comunque essere alcuni dischi rigidi funzionanti dell’era di Windows XP da qualche parte, ma dopo quasi venti anni è probabile che la maggior parte di essi siano “morti” per cause naturali.
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