Graham Wildin, un milionario 69enne di Cinderford (Inghilterra) nel 2014 ha iniziato la costruzione di un complesso ricreativo privato di circa 10.000 piedi tutto attorno a casa sua. L’uomo, comprando le case circostanti alla sua, è riuscito a ottenere quello che ha chiamato il suo “rifugio da uomo”, un vero e proprio antro ludico. Il “rifugio” comprende una pista da bowling, un cinema, campi da squash, un casinò e un bar.
Ben presto, però, il milionario ha dovuto fare i conti con la legge. La sua opera, infatti, non era autorizzata: è stata dunque ritenuta illegale dalle autorità e gli è stato ordinato di demolire il tutto. Nonostante al milionario siano stati dati diversi avvisi, non hanno mai avuto esito.
È dunque iniziata una lunga disputa tra l’uomo e il Consiglio Distrettuale della sua zona, che è durata ben otto anni. Nel 2018, il consiglio ha ottenuto un’ingiunzione che ordinava all’uomo di demolire quanto creato. Tale ingiunzione però non è mai stata rispettata, e adesso il milionario dovrà scontare la sua pena.
L’iter legale che ha portato il milionario in carcere e le reazioni del vicinato
Inizialmente, il tempo a disposizione concesso dal tribunale era fino al 25 aprile 2020. Scaduto il tempo limite e non avendo Wildin obbedito all’ingiunzione, è stato poi condannato a sei settimane di carcere, con l’accusa di oltraggio alla corte. La ragione della condanna è stata il suo categorico rifiuto al rispetto della sentenza del tribunale, che gli aveva ordinato di demolire il suo “rifugio”.
Nel 2021, la pena è stata sospesa per dodici mesi a condizione che l’edificio fosse definitivamente smantellato e dismesso entro 18 settimane.
Il sig. Wildin ha successivamente impugnato la decisione, contestando che il Consiglio non ha fornito prove dei costi previsti per il completamento dei lavori e che 18 settimane non erano un termine adeguato per l’esecuzione dei lavori.
L‘appello del milionario è stato però respinto e la corte gli ha fornito tempo fino al 10 marzo 2022 per la demolizione. Ebbene, questa non è avvenuta. Venerdì, come previsto dalla sentenza, l’uomo è stato condannato a sei settimane di reclusione.
Adesso, si procederà alla demolizione della struttura, ma i bulldozer avranno bisogno del permesso dei vicini e dei parenti di Waldin per raggiungere la casa, dato che dovranno passare sul loro terreno.
Secondo alcune fonti, le case situate davanti e al lato rispetto a quella del milionario, sono state cedute a un’azienda di proprietà di alcuni membri della famiglia di Waldin.
I vicini di Waldin, in merito al comportamento dell’uomo, hanno affermato:
Ha sconvolto tutti su questa strada violando le regole di pianificazione e poi parcheggiando la sua collezione di auto d’epoca ovunque.
Ha fatto costruire una piscina sul retro, finita non molto tempo fa. La costruzione è durata diversi mesi. È il momento della rivincita per noi.
Ha persino fatto riparare i suoi cancelli per tenere tutti lontani da casa sua. C’è sempre qualcosa di nuovo lì dentro, hanno iniziato anche a fare una piscina.
Non lo vediamo molto spesso. È un peccato dato che faceva parte della comunità e si univa a noi nelle feste di strada e cose del genere, ma ora ha solo infastidito tutti e ci tratta male.
Non so come faranno ad abbattere gli edifici ora che ha ceduto le sue case, ma si spera che trovino un modo.
Fonte: The Independent