La linea Nexus è stata una delle più amate nel mondo smartphone, visto che offriva la versione di Android più vicina alla filosofia di Google. Nel 2016, l’azienda di Mountain View ha sostituito il brand Nexus con i Pixel, dando vita a una nuova linea di smartphone: e il Google Pixel 6 Pro è al momento l’ultimo top di gamma del marchio.
Rispetto al “fratello minore” Pixel 6, il Google Pixel 6 Pro ha diversi assi nella manica, a partire dallo schermo: un display OLED LTPO 6.7″ con una risoluzione QHD+ (1440 x 3120, 512 ppi), e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. Il rivestimento in vetro è un Corning Gorilla Glass Victus, ed è presente il supporto per l’HDR.
Il processore è il Google Tensor, affiancato da un coprocessore di sicurezza Titan M2 e da 12 GB di RAM LPDDR5; la memoria interna è da 128 GB (UFS 3.1). La batteria è un’unità di 5003 mAh, che supporta la ricarica veloce; inoltre è disponibile la ricarica wireless rapida, e la possibilità di condividere la batteria, ricaricando altri dispositivi in modalità wireless.
Il comparto fotografico di Google Pixel 6 Pro è caratterizzato da tre sensori posti sul retro: la fotocamera grandangolare da 50 Megapixel (MP), con la stabilizzazione ottica delle immagini (OIS); il sensore ultrawide da 12 MP, con campo visivo a 114°; e il teleobiettivo da 48 MP. La fotocamera anteriore invece, è di 11.1 Megapixel.
Pixel 6 Pro supporta le reti 5G, il Wi-Fi 6 e 6E e il Bluetooth 5.2 come porte è presente una USB 3.1 Gen 1 di di Tipo C. Come per gli ultimi prodotti della linea, Google Pixel 6 Pro ha garantiti 5 anni di aggiornamenti, compresi quelli di sicurezza.