Una streamer coreana, giocatrice di League of Legends, è stata vittima di un particolare episodio di “sequestro di persona”: è stata tenuta ostaggio per tre ore in una partita classificata, giocando insieme a dei giocatori troll che, attraverso lo stream sniping, continuavano a ucciderla. Una volta riuscita a uscire dal gioco, è stata poi anche bannata per 14 giorni dal team di sviluppo del gioco, Riot Games.
La streamer, di nome Kim “kkyuhari” So-Hyun, stava trasmettendo la sua partita su AfreecaTv, un servizio di streaming coreano simile a Twitch. Improvvisamente, due giocatori del suo team e due del team nemico hanno deciso di giocarle un brutto tiro: hanno deciso di allearsi tra loro e renderle la partita impossibile.
Infatti, i compagni di squadra della streamer informavano il team nemico dei movimenti della ragazza, che si è trovata a morire di continuo, per l’esattezza 120 volte. Inoltre, la ragazza non poteva nemmeno abbandonare il match, poiché la maggioranza dei giocatori continuava a votare contro la resa e lasciare il gioco le sarebbe costato un ban per AFK (Away from Keyboard).
Come è finita la situazione con League of Legends e perché la streamer è stata bannata
I giocatori hanno attuato quello che viene definito “stream sniping”: pratica che consiste nel vedere dove si trova un dato giocatore (che sta trasmettendo la sua partita in streaming) in ogni momento del gioco semplicemente perché si stanno osservando le sue mosse nella stream.
La ragazza ha spiegato di essere rimasta nella partita per non ricevere ban o una penalità per aver abbandonato il match: nonostante ciò, si è comunque beccata 14 giorni di sospensione dal gioco da Riot Games. Si tratta probabilmente di un ban automatico, attivato in seguito all’ingente numero di morti (e anche semplicemente da segnalazioni di massa dei giocatori coinvolti nella vicenda).
La streamer di League Of Legends ha comunque aperto il suo ticket per richiedere supporto a Riot Games, ma è difficile riuscire a provare quanto accaduto: la partita è stata così lunga che non è comparsa sul sito op.gg del gioco. Non c’è nemmeno la registrazione delle nove ore di stream sulla piattaforma coreana, ma la ragazza ha pubblicato su Youtube un recap di 10 minuti dell’accaduto.
Alcune parti della stream sono documentate da dei post sul forum FMKorea e c’è anche un riassunto dell’accaduto su Reddit. Pare che ad un certo punto la streamer si sia semplicemente decisa a giocare a FIFA, mentre i giocatori continuavano ad ucciderla su League of Legends.
Fonte: PCGamer
