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Va a un colloquio di lavoro indossando una felpa ahegao: le reazioni non sono delle migliori

Conoscere il mondo degli anime e dei manga significa anche conoscerne alcuni dei suoi connotati più strani e curiosi, tra cui un lato “particolare” del vocabolario giapponese e alcune degli aspetti che ai “normie” farebbero più impressione, come gli ahegao. Per quanto riguarda quest’ultimo, di recente abbiamo parlato in una news a parte di come uno degli autori di hentai più popolari in Giappone sia conosciuto soprattutto per quest’espressione sempre più gettonata nelle opere dai contenuti espliciti degli artisti nipponici.

Egli stesso ha adesso deciso di realizzare una maglietta rinnovata ed ufficiale del volto ahegao, poiché è diventato sempre più comune vedere online e in giro prodotti che riportano questa faccia, pur trattandosi quasi sempre della stessa “collection di facce” che gira ormai da diversi anni, e con una risoluzione che non mette in realtà pienamente in risalto la qualità dei disegni. Per questa ragione, l’autore di hentai sta programmando di rilasciare una sua versione, ma per maggiori informazioni vi lasciamo un link alla notizia.

Detto ciò, la vicenda di cui andremo a parlare oggi riguarderà sempre la felpa ahegao, ma che stavolta è risultata la causa di uno spiacevole evento per un fan degli anime che si trovava alla ricerca di un lavoro. La suddetta persona, infatti, ha voluto presentarsi in un potenziale posto di lavoro indossando questa felpa, e ciò sembra non lo abbia aiutato affatto a fare una buona impressione agli occhi di chi doveva valutarlo.

ahegao

Non indossate una felpa ahegao durante un colloquio

La faccia da ahegao parla chiaro: viene utilizzata nei contenuti pornografici, e rappresenta il raggiungimento di massimo piacere di una ragazza anime. Insomma, non è propriamente qualcosa di davvero “accettabile” agli occhi del pubblico, a prescindere dal fatto di essere consapevoli o meno di cosa significhi questo genere di volto. Ecco perché un ragazzo in cerca di lavoro e con indosso una felpa ahegao non ha avuto allora molte speranze nell’essere assunto. Su Twitter, il fatto è stato raccontato da un dipendente:

“Un tizio con una felpa ahegao è appena entrato chiedendo un lavoro, e ho dovuto spiegare al mio manager che la sua felpa era porno e che non lo assumerei”.

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Questo tweet ha raggiunto rapidamente più di 30mila mi piace, e diversi utenti hanno risposto in vari modi a questa vicenda. Mentre alcuni supportano la decisione del dipendente di rivelare al manager la reale natura della felpa, sostenendo come chi la indossi sia una persona “inquietante” o “strana”, altri hanno obiettato dicendo che magari lo sfortunato ragazzo aveva deciso di “cambiare vita” sul momento, e non aveva fatto caso alla felpa. In ulteriori tweet di risposta, molte persone ritengono che la decisione di non assumere il ragazzo fosse la migliore:

“Non verrai assunto se ti dirigi in un qualunque locale commerciale con indosso magliette dove vengono rappresentate delle scene porno, incredibile”
“Sia chiaro: indossare vestiti del genere metterà a disagio le persone; che piaccia o no, la gente si baserà spesso sulle prime impressioni, e mostrarsi con una felpa coperta d’immagini porno non ne lascerà una positiva”
“So che chiunque difende questa felpa è un degenerato”

Insomma, basandosi sulle reazioni nei social, i detrattori dell’ahegao sembrano non trovarsi molto in sintonia con il vederlo rappresentato, in qualunque forma. Seppur sia vero che ognuno è libero d’indossare ciò che vuole, e questo non dovrebbe portare ad essere giudicati, purtroppo questa realtà è solo un’idea utopistica: meglio evitare di tentare troppo la sorte e sperare in un comportamento “giusto” e corretto, e scegliere meglio le cose nel proprio guardaroba prima di dirigersi alla ricerca di lavoro.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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