Principessa Mononoke (Mononoke Hime – もののけ姫 in lingua originale) è una delle pellicole cinematografiche dell’animazione giapponese più importanti di sempre; un’opera che ha avuto la capacità di avvicinare al medium milioni e milioni di persone in tutto il mondo grazie alle sue maestose ambientazioni, animazioni fuori dal comune per l’epoca, una trama incalzante ed un insieme di messaggi di fondo che l’hanno cementificata come un caposaldo per qualsiasi appassionato di questo ambiente.
Esattamente 25 anni fa, il 12 Luglio 1997, Principessa Mononoke usciva per la prima giornata nelle sale giapponesi, proiettando il già famoso e rinomato Studio Ghibli nella stratosfera, facendolo entrare a piedi uniti nella cultura mainstream mondiale, e sollevando lo status del suo regista Hayao Miyazaki a vera e propria leggenda vivente.
D’altronde Ghibli aveva già previamente pubblicato pellicole dall’incredibile spessore quali Laputa – Castello nel Cielo, Una Tomba per le Lucciole e Porco Rosso e Miyazaki stesso era stato protagonista, tra i tanti, di titoli del calibro di Lupin III – Il Castello di Cagliostro e Nausicaa della Valle del Vento prima ancora della fondazione dello studio.
Nessuno di questi pezzi da novanta, tuttavia, ha avuto l’impatto mediatico e culturale che ha avuto Principessa Mononoke sin dalla sua uscita, testimoniato anche dall’incredibile successo al botteghino che catapultò ai tempi il film sulla vetta delle pellicole d’animazione giapponesi con il maggior incasso di sempre (superato successivamente, tra le altre opere che possono vantarsi di questo traguardo, da 3 titoli dello Studio Ghibli stesso, rispettivamente in ordine d’uscita: La Città Incantata, Il Castello Errante di Howl e Ponyo sulla Scogliera).
Le tematiche di Principessa Mononoke
Principessa Mononoke è ambientato in una versione fantasy del Giappone del tardo periodo Muromachi (1300-1500 d.C circa) e racconta in forma di mito l’inevitabilità dello scontro fra uomo e natura, incentrandosi sulla lotta tra i guardiani sovrannaturali che proteggono una foresta e gli umani che, sfruttandone le risorse, la stanno lentamente distruggendo.
In seguito allo scontro con un animale posseduto da un demone, il principe Ashitaka viene contaminato da una maledizione mortale. Si mette dunque in viaggio per scoprirne l’origine e chiedere una cura al grande Dio Bestia, l’unico in grado di guarirlo. Arrivato nelle regioni da cui proveniva la creatura scopre una guerra tra uomini e una forma primitiva di animali della foresta, giganti, senzienti e aiutati da quella che chiamano la Principessa Spettro, una ragazza cresciuta dai lupi che ha rinnegato gli uomini.
Trattandosi di un film di Hayao Miyazaki, non stupisce la presenza della tematica ambientale. Tuttavia, se in altri lavori del maestro la sacralità della natura e l’importanza del rispettarla vengono suggerite, rimanendo però sottintese, in Principessa Mononoke lo scontro uomo-natura ha invece una centralità e una preponderanza più marcate, costituendo di fatto il fulcro della narrazione.
Miyazaki riesce, come suo solito, a non parteggiare per nessuno e a proporre una storia dove il rapporto tra bene e male è intrinseco nella natura umana e nella natura stessa; infatti, oltre al tipico tema dell’equilibrio tra le due fazioni, il maestro propone una narrazione dove nessuna azione viene giudicata o criticata, ma al massimo non perdonata.
Ci viene mostrato semplicemente in maniera molto realistica che il male porta solo a morte e distruzione.
La prima versione italiana del film è stata distribuita nelle sale il 19 maggio 2000 dalla Buena Vista International Italia su marchio Miramax, con il titolo Princess Mononoke. L’adattamento, basato sulla versione in lingua inglese, presenta modifiche e alterazioni rispetto all’originale giapponese. Il 3 novembre 2010 il film è stato presentato in versione sottotitolata con un nuovo adattamento all’interno del Festival Internazionale del Film di Roma 2010 col titolo La Principessa Spettro. Una nuova edizione curata da Lucky Red è stata proiettata al cinema dall’8 al 15 maggio 2014 con il titolo Principessa Mononoke, un nuovo adattamento ed un diverso cast di doppiatori. Quest’ultima versione curata da Gualtiero Cannarsi è stata oggetto di ulteriori critiche, dovute ad un adattamento dei dialoghi “eccessivamente letterale“.
La versione Buena Vista di Princess Mononoke è stata pubblicata in Italia prima in VHS a ottobre 2000 e poi in DVD a marzo 2002. La versione in DVD contiene tracce audio in giapponese, italiano e inglese, sottotitoli in italiano e inglese e, tra i contenuti extra, i trailer e un documentario making of del film.
La pubblicazione home video dell’edizione Lucky Red è avvenuta il 18 settembre 2014, in formato DVD e Blu-ray.
