Sul web c’è da sempre un dibattito che intercorre tra chi fruisce della pornografia “tradizionale” e chi predilige opere dal tocco più fantasioso ma ugualmente “finto” come gli hentai. Spesso ci si ritrova a discutere su quale dei due media sia più valido, in quella che in realtà si limita ad essere solo una differenza di “esistenza dimensionale” dei soggetti rappresentati, una guerra tra 3D e 2D e nulla più.
Per quanto riguarda invece la prospettiva non di chi fruisce, ma di chi produce questo genere di contenuti pornografici, il discorso diventa un po’ diverso. Un doppiatore o doppiatrice che dona il suo talento per realizzare le voci di un hentai, potrebbe non riuscire a farsi coinvolgere da essi poiché a conoscenza del lato totalmente finto e artificiale dietro i personaggi. Allo stesso modo gli attori di film per adulti più esperti conoscono i segreti dietro ciò che si svolge a favore delle telecamere, e alla lunga è probabile che anche loro decidano di evitare di visionare questi video destinati ad un pubblico adulto durante i loro momenti di privacy intima.
Tuttavia, da qui si apre una sorta d’incognita: un attore di video per adulti, apprezzerebbe mai un hentai? Ebbene, un’intervista del 2018 fatta al porno-attore spagnolo di nome Nacho Vidal è tornata virale, dopo che l’attore ha ammesso solo di recente che gli hentai siano “ciò che lo scaldano”. In un video su YouTube, l’attore parla con uno YouTuber spagnolo riguardo la sua esperienza con gli hentai, e su come essi influenzino la sua soddisfazione sessuale.
Potrebbe interessarti:
UN MANGA HENTAI STREGA IL GIAPPONE: GUADAGNATI PIÙ DI 40MILA DOLLARI IN SOLI TRE GIORNI
L’attore di film per adulti che predilige gli hentai
Ultimamente, il nome di Nacho Vidal non è stato collegato a vicende del tutto positive: egli infatti ha subito un processo per via di un suo coinvolgimento in un caso di omicidio, ma le accuse sono infine cadute a settembre 2021. Queste accuse riguardavano la morte di un fotografo durante una sessione di “sapo bufo”, la quale si basa sul fumare il veleno dell’Incillius Alvarius, una rana con delle ghiande capaci di produrre secrezioni dagli effetti allucinogeni.
Dunque, in quanto a intrattenimento, Nacho Vidal non sembra poi avere vedute così chiuse; ma tornando all’intervista, in essa egli si dice alquanto stufo e annoiato dai tipici rapporti effettuati con gli esseri umani, tant’è che ammette di non vedere più porno, ma solo hentai. I cartoni, a suo dire, lo eccitano, mentre non riesce più a guardare le persone, anzi, le detesta. Dice testualmente: “non mi piacciono più le alte o le basse, né le vecchie o le pelose. Mi piacciono le bambole dei cartoni”.
Nei suoi oltre 20 anni di esperienza, Vidal ha certamente avuto modo di spassarsela con un numero impressionante di donne (tra le 3000 e le 5000, per dire un numero) e adesso pare essersi stancato dei contenuti per adulti con protagonisti persone reali, volgendo il suo sguardo agli hentai.
A questo proposito, Pornhub ha citato questo trend nel suo rapporto annuale del 2021: il dottor Laurie Betito, psicologo, terapista sessuale e direttore del Pornhub Center for Sexual Welness ha spiegato i motivi dietro ciò.
“I cartoni animati sono migliori del porno normale. Possono offrire maggiore stimolazione visiva in quanto ai movimenti, gli angoli, i colori e le espressioni facciali. Non essendo reali, possono spingersi più oltre, per via di una minore quantità di restrizioni rispetto a ciò che offre la realtà.”
