Proprio in queste ultime ore è giunta una notizia terribile per tutti i fan di Yu-Gi-Oh: il maestro Kazuki Takahashi, autore del popolarissimo franchise che ha influenzato intere generazioni, è stato ritrovato morto annegato dalla guardia costiera giapponese, presso la zona più al largo del mare di Nago, città situata nell’arcipelago di Okinawa.
Il creatore della serie che ha dato vita al celeberrimo e super-giocato gioco di carte collezionabili si è dunque spento all’età di 60 anni, in quello che sembra essere uno sfortunatissimo incidente avvenuto durante una sessione di snorkeling. Il corpo del mangaka, infatti, è stato ripescato alle 10:30 del mattino il 6 luglio 2022, con indosso una tuta adibita allo snorkeling. Le autorità giapponesi starebbero adesso indagando sulla dinamica che ha portato a questa tragica morte, ma nel frattempo sono trapelate già delle prime, agghiaccianti informazioni.
Andando a vedere i dettagli inizialmente emersi, pare che egli si trovasse in una zona ben nota per gli avvistamenti di squali tigre, e che stesse effettuando snorkeling senza la compagnia di nessuno. Questa notizia, però, lascia spazio a delle supposizioni inquietanti da parte dei fan: Takahashi infatti sembrava essere un grande amante dell’oceano e della fauna marina, e soprattutto degli squali. Potrebbe darsi allora che ci sia qualcosa di più dietro questo apparente incidente?
Addio al creatore di Yu Gi Oh
Kazuki Takahashi amava il mare, e soprattutto quegli esseri forti e possenti che sono gli squali. A dimostrazione di ciò, sul suo account ufficiale Instagram si può tutt’ora osservare proprio uno squalo come immagine del profilo, e all’interno del suo studio è ritrovabile un gran numero di oggettistica ritraente questa particolare specie marina. Inoltre, egli era un grande fan del film “Lo Squalo”, al punto dall’arrivare a usare gli stessi animali apparsi nel film per il design del Drago Bianco dagli occhi Blu. In aggiunta, ci sono anche altre carte ispirate a questi ovovivipari, come lo Squalo Nero Mangia-uomini.
Per effettuare delle immersioni è tipicamente necessario avere almeno un compagno (buddy) con sé, ma ciò non è un requisito nello snorkeling, poiché non si raggiungerebbero profondità rilevanti. Per questo, egli è stato in grado d’immergersi in completa solitudine, in una zona conosciuta per la presenza di squali tigre, forse speranzoso di poterne incontrare qualcuno. Egli era stato avvistato mentre viaggiava da solo, ed è stato solo nella giornata di ieri, verso le 9 di sera, che una compagnia di noleggio auto ha chiamato la polizia, affermando di non riuscire a contattarlo.
Per quanto potesse essere esperto in fatto di oceano ed immersioni, c’è allora qualcosa che potrebbe essere andata per il verso storto, come ad esempio un fatale guasto dell’attrezzatura, o l’aver urtato la testa contro qualcosa, finendo trascinato via dalla corrente. Si dice, inoltre, che era da alcuni giorni che il suo corpo si trovava a galleggiare in mare, dunque è possibile che i morsi di squalo siano stati effettuati dopo la sua morte.
Tuttavia, vedendo il quadro totale della situazione, queste informazioni lasciano spazio anche ad altre tipologie di conclusioni, tra cui quelle di un intento di “morire insieme a ciò che ama”: dopotutto, egli adorava alla follia gli squali e l’oceano, e non sarebbe dovuta essere la sua prima esperienza di snorkeling; in più, si è diretto proprio in una zona conosciuta per la presenza di squali tigre, ben conscio dei pericoli che essi comportano. Ovviamente, queste sono solo ipotesi, ma le circostanze che hanno portato a questo tragico evento sollevano comunque numerosi dubbi su cosa sia davvero avvenuto.
In tutto ciò, Kazuki Takahashi ci ha lasciato con delle parole che mostravano il suo attivismo politico, e la poca speranza che provava verso il governo del suo paese: egli si era espresso contro la direzione che il Giappone stava intraprendendo con le sue politiche, invitando i suoi fan ad andare a votare alle imminenti elezioni dicendo: “l’attuale amministrazione sta tradendo il paese, sono preoccupato per il futuro del Giappone! è terribile”.
